Un comunicato, datato 3 aprile 2020, comunica l'interruzione del monitoraggio sulla salute Spott2. Inizialmente, il progetto sarebbe dovuto ripartire a Settembre 2020, ma la ripresa è stata ulteriormente prorogata fino al 2021, alimentando le preoccupazioni dei residenti di zona Gerbido.
Enrico Forzese, di Fratelli d'Italia, attacca la Città Metropolitana, coordinatrice del progetto: "Il coronavirus ci ha insegnato che la salute dei cittadini viene al primo posto e che la prevenzione è fondamentale. Mentre quasi tutte le attività hanno ripreso il loro funzionamento, seppure in forma limitata, non riusciamo a comprendere quali siano gli ostacoli alla ripresa del programma di monitoraggio della salute Spott2."
"Fin dall'avvio del progetto, l'inceneritore è stato più volte al centro delle preoccupazioni dei residenti di zona Gerbido: l'unico modo di rispondere alle richieste dei cittadini è controllare, monitorare e prevenire eventuali problemi. Sulla salute non è possibile ritardare i tempi all'infinito." continua Enrico Forzese di Fratelli d'Italia.
"Chiediamo alla Città Metropolitana di riprendere immediatamente il monitoraggio Spott2 per tutelare i nostri concittadini. Sulla salute non si scherza e siamo pronti a sostenere i residenti del Gerbido con tutti i mezzi disponibili. Ripartire subito con i monitoraggi, senza se e senza ma", conclude l'esponente di Fratelli d'Italia.