Via libera al nuovo consiglio d'amministrazione di Ubi Banca targato Intesa Sanpaolo.
L'assemblea ordinaria dell'Istituto guidato da Gaetano Miccichè, con il voto favorevole del socio Intesa Sanpaolo che detiene la totalità del capitale, ha nominato il nuovo board che resterà in carica fino al 2022. Nel nuovo consiglio d'amministrazione entrano a far parte tutti i consiglieri indicati nell'unica lista di 15 candidati, depositata il 18 settembre da Ca' de Sass. Il board sarà presieduto dal chief governance officer di Intesa, Paolo Maria Vittorio Grandi, mentre la vice presidenza è stata affidata a Bruno Picca.
Così come indicato nella lista dei candidati, Gaetano Miccichè, già alla guida di Ubi dal 5 agosto scorso, sarà confermato amministratore delegato. Del board faranno anche parte Paola Angeletti, Laura Viganò , Giovanni Boccolini, Giuseppe Attanà , Anna Simioni, Felice Scalvini, Alessandra Vitali Rosati, Luigi Arturo Bianchi (Presidente del comitato controllo sulla gestione), Stefania Mancino, Cristina Flaim, Mario Ciaccia, Marialuisa Cicognani.
Il neo consiglio sarà chiamato a dover gestire due grandi temi: la vendita dei 532 sportelli a Bper, così come ha deciso l'Antitrust nel dare il via libera all'operazione di Intesa Sanpaolo, e l'integrazione tra i due istituti che porterà, presumibilmente nella primavera del prossimo anno, alla fusione di Ubi Banca nel gruppo guidato da Carlo Messina.
Da Torino, in occasione della presentazione della mostra "China Goes Urban. La nuova epoca della città" al Museo d'Arte Orientale, il presidente Gian Maria Gros-Pietro, ribadisce il ruolo di Intesa Sanpaolo in Italia e all'estero. Fare banca e impresa in "generale in senso economico non basta più. Vogliamo essere una banca d'Impatto, come inserito nel Piano d'Impresa 2018-2021".