Un giovane paziente oncologico che si trova ad affrontare il follow up del suo tumore nei giorni della pandemia e viene rassicurato sulle sue condizioni di salute e sulla sicurezza garantita in ospedale anche nei giorni di massima emergenza. E' la storia autobiografica del giornalista e scrittore torinese Claudio Marinaccio raccontata in 'Ancora qui', cortometraggio diretto dal videomaker Manuel Peluso, con la partecipazione del dottor Lucio Buffoni, primario di Oncologia dell'ospedale Humanitas Gradenigo, vincitore nella categoria 'Covid-19' del concorso nazionale 'Oncologia e Cinema' dall'Associazione Italiana di Oncologia Medica e dalla sua Fondazione.
"La storia di Claudio - sottolinea Buffoni - è quella di tutti i pazienti che abbiamo continuato a curare anche nei giorni più critici. Talvolta la paura di entrare in ospedale superava quella dell'esame in sé. Per fortuna, una volta varcata la soglia, la paura svaniva perché il paziente si sentiva preso totalmente in carico e gestito in sicurezza".
Il concorso, arrivato alla sua quarta edizione, ha premiato i tre migliori cortometraggi, 'Paolo e Francesca' di Federico Caponera al primo posto, 'Roller Coaster' di Manuela Jael Procaccia al secondo e al terzo posto, vincitore per la categoria 'Covid-19', 'Ancora qui'.