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Sanità | 03 novembre 2020, 15:50

Cambiano le modalità di accesso ai Pit Sop dell'Asl To5, i sindaci e il Pd contro la Regione: "Moncalieri e Nichelino dimenticati"

Il cosigliere regionale Sarno attacca Icardi: "Quando partirà un servizio tamponi per Nichelino? Il sindaco ha già identificato l'area e organizzato la logistica, ma la Regione non ha dato risposte". Dal 9 novembre intanto sospese tutte le attività ambulatoriali non urgenti

Cambiano le modalità di accesso ai Pit Sop dell'Asl To5, i sindaci e il Pd contro la Regione: "Moncalieri e Nichelino dimenticati"

I ritardi, le code lunghissime, le attese infinite di molti cittadini dell'Asl To5 per poter fare un tampone sono arrivate fino al Consiglio regionale.

Sulla vicenda dei pit stop è intervenuto l'esponente del Pd Diego Sarno ha chiesto lumi alla Regione e all'assessore Luigi Icardi, sottolineando che ad oggi "a Moncalieri e Nichelino non ci sono ancora luoghi per fare i tamponi, due realtà che, considerati i comuni vicini, fanno quasi 150 mila abitanti. Eppure il sindaco di Nichelino ha trovato l'area, organizzato la logistica, messo in piedi l'ufficio mobile e il gazebo. Ma, nonostante le rassicurazioni di Cirio, non è ancora arrivato l'ok della Regione: vuol dire che manca una regia, non la vediamo proprio".

"Molte cose che lei dice non rispondono al vero, anzi sono false. Non è vero che non c'è accordo o direttiva della Regione. Anzi, so di persone che hanno fatto 7 o 8 volte il tampone in quelle zone. Le indicazioni ci sono e sono state inviate alle Asl", ha risposto Icardi alla interogazione presentata da Sarno, che ha replicato piccato. "La risposta al Question Time dell’Assessore è incredibile : secondo la sua versione, le direttive regionali ci sarebbero e sarebbe responsabilità delle Asl se non vengono rispettate".

"Invece le responsabilità sicuramente restano in capo all'Assessore alla Sanità e al Presidente Alberto Cirio, che hanno il compito di gestire e monitorare ogni fase del tracciamento, senza scarichi di responsabilità", sottolineano Sarno e gli altri esponenti dem in Consiglio regionale.

“Nessuno vuole minimizzare la questione”, commenta il Sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo “Ma noi Comuni stiamo facendo la nostra parte e ci aspettiamo che la Regione faccia la propria. Per la nostra Asl To5 abbiamo messo a disposizione un’area, fatto i sopralluoghi, avuto la conferma da parte di Cirio che si sarebbe partiti. Cosa aspettiamo? Il tempo stringe, il centro tamponi di Nichelino deve partire ora”.

“L’energia che noi Sindaci stiamo investendo nella gestione della crisi sanitaria è totale”, aggiunge il Sindaco di Moncalieri Paolo Montagna. “I nostri sforzi di gestione, controllo e sostegno alle categorie più colpite vengono sterilizzati però se manca un coordinamento regionale . Ricordiamo che la Sanità è una competenza esclusiva delle Regioni, ci duole sottolineare che la gestione piemontese è stata insufficiente. E non è un discorso di parte politica, in altre Regioni governate sia dal Centrosinistra che dal Centrodestra si è fatto meglio: ad ognuno le proprie responsabilità”.

Intanto, a partire da domani, mercoledì 4 novembre, l’Asl To5, come da programmazione regionale, adotterà una nuova modalità di accesso ai pit stop (“Drive through”) e hot spot scolastici aziendali dedicati all’esecuzione del test molecolare (Tampone) per la ricerca del coronavirus.

Per poter accedere al servizio sarà indispensabile contattare il proprio medico di base/ pediatra libera scelta, il quale valuterà l’effettiva esigenza di effettuazione del test ed effettuerà su piattaforma regionale la prenotazione. Il cittadino riceverà un SMS contenente il codice della prenotazione, la data, l’ora e il luogo di effettuazione del tampone. Anche il servizio SISP provvederà ad effettuare le prenotazioni per i controlli guarigione.

Nella fase transitoria i pit stop garantiranno l’effettuazione del test a tutti i prenotati che presenteranno il promemoria ricevuto via sms, e solo in via residuale (limitatamente al numero massimo di test effettuabili quotidianamente dall’ASL) agli utenti sprovvisti di prenotazione. A regime (si prevede nel giro di qualche giorno), le prestazioni saranno erogabili solo ed esclusivamente ai residenti in possesso del promemoria di prenotazione ricevuto via SMS.

In considerazione della rapida progressione dell’emergenza sanitaria, a partire da lunedì 9 novembre tutte le attività ambulatoriali non urgenti sono temporaneamente sospese. Pertanto, i cittadini prenotati con priorità D e P e  con prestazioni non rientranti in quelle garantite riceveranno un messaggio su dispositivo mobil  di sospensione dell’appuntamento o saranno contattati direttamente ed invitati a NON presentarsi negli ambulatori.

Massimo De Marzi

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