Un commissariamento tanto doloroso quanto necessario. A due mesi dalla nomina di Rosanna Purchia come commissario straordinario del Teatro Regio, l’assessore alla Cultura del Comune di Torino Francesca Leon ha presentato un primo bilancio del lavoro svolto sino ad ora e gli obiettivi futuri per il risanamento dei conti del teatro torinese.
“Era necessario per il Regio questo periodo di commissariamento: la macchina del teatro è stata finalmente rimessa in moto” ha spiegato l’assessore. Per quanto riguarda la situazione relativa al debito, Leon ha reso noto che “il Mibact ha stanziato 20 milioni per il Regio, risorse che consentiranno di aggredire il debito pregresso. Si sta riducendo il debito nei confronti degli artisti e dei fornitori ed è stato predisposto un bilancio preventivo 2021 sostenibile, che consentirà di non generare ulteriori debiti. Il 3 dicembre verrà presentato all’assemblea dei soci”.
Per quanto riguarda la macchina scenica, sono invece stati confermati gli 8,5 milioni di euro per il restyling: il disciplinare dei lavori verrà firmato nei prossimi giorni. A dicembre, invece, saranno pronti i capitolati di gara, mentre a gennaio saranno bandite le gare con un cronoprogramma che porterà all’avvio dei lavori entro giugno: l’obiettivo è arrivare alla piena funzionalità del teatro entro la prossima stagione.
Mentre gli spettacoli riprendono in streaming e non in presenza, il Teatro Regio si ritrova quindi a fare i conti con un bilancio da risanare, gli ammortizzatori sociali attivi e la necessità di preservare un luogo culturale d’importanza assoluta per Torino. “Se non avessimo scelto la strada della chiarezza, con l’aiuto dei revisori dei conti, il percorso di risanamento di oggi non sarebbe stato possibile” ha concluso l’assessore alla Cultura. Se per l’anno che verrà filtra quindi un cauto ottimismo grazie al percorso intrapreso negli ultimi mesi, Leon invita comunque alla cautela:” Ricordiamoci che il 2021 sarà un anno difficile a causa della pandemia”.