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Economia e lavoro | 14 dicembre 2020, 07:00

Sempre più italiani aderiscono alla previdenza integrativa

Il pensiero del futuro e di come sarà possibile provvedere al sostentamento personale o familiare sono temi fortemente sentiti nella società attuale. Le persone nel tempo hanno acquisito una maggiore consapevolezza economica. Esse desiderano iniziare a organizzare da subito la gestione della pensione. Per questo attualmente è in crescita il numero degli italiani che hanno scelto di aderire a una forma di previdenza integrativa. Una certezza in più su cui contare durante l’età pensionabile.

Sempre più italiani aderiscono alla previdenza integrativa

Provvedere al proprio futuro e a quello dei propri familiari quando non si avrà più la possibilità di dedicarsi al lavoro attivo è una questione che preoccupa un gran numero di italiani. Se in passato si aveva la certezza di poter fare affidamento sulla pensione che nel tempo si era accumulata, adesso la situazione è nettamente diversa.

Il sistema attualmente in vigore si basa, infatti, sul versamento dei contributi che si è eseguito negli anni: non basta più semplicemente aver lavorato per un certo quantitativo di tempo, ma bisogna aver avuto modo di accantonare e versare la propria quota contributiva.

Uno scenario che, nella maggior parte dei casi, può mettere in serie difficoltà il lavoratore. È proprio per questo che una parte sempre più numerosa di italiani ha scelto di stipulare contratti con la previdenza complementare, così da poter fare affidamento su quell’accantonamento speciale. La spiegazione di questa tendenza che coinvolge positivamente le pensioni integrative è rintracciabile passando in rassegna i diversi benefici garantiti da questi strumenti.

Un futuro più tranquillo grazie alla previdenza integrativa

Innanzitutto, con la previdenza complementare l’utente ha la possibilità di accumulare una più alta quota di risparmi. Il contributo richiesto allo scopo risulta particolarmente gestibile e contenuto da non rischiare di essere troppo oneroso. In aggiunta, il versamento è diluito in un ampio arco di tempo.

È poi da segnalare un fatto di primaria importanza: tutte le persone si impegnano con costanza per risparmiare, ma nella vita di ogni giorno con piccole o grandi spese è difficile mantenere questa abitudine. 

La previdenza integrativa aiuta nel perseverare verso l’obiettivo, consentendo di mettere da parte con cadenza fissa una piccola somma che non pesa. Al tempo stesso, grazie alle condizioni speciali garantite si ha la certezza di poter accedere alla quota risparmiata se dovessero sussistere eventi di estrema importanza o gravità.

Proseguendo nell’analisi, poi, è interessante notare come la normativa che regolamenta queste particolari forme di risparmio risulta essere tra le più benevole per il sottoscrittore. La persona, ad esempio, può beneficiare della deducibilità fiscale della quota inserita nel fondo pensione. 

I contributi versati, quindi, abbattono il reddito IRPEF che deve essere dichiarato annualmente, con un conseguente risparmio sulle imposte dovute.

Un meccanismo che assicura vantaggi notevoli

I benefici ottenibili dalla pensione integrativa sono numerosi e spiegano il perché sottoscriverne una. Vantaggi che possono essere sinteticamente riassunti nella possibilità di vivere con più fiducia il presente e il futuro che attende l’utente o la sua famiglia. 

L’obiettivo della previdenza integrativa è quello di colmare il divario economico che si può presentare alla chiusura della propria carriera lavorativa. Nella pratica, la pensione complementare si fonda su un accantonamento periodico versato su un arco ben delimitato di tempo. La quota da versare e la durata del versamento possono variare da caso a caso perché sono connesse alla situazione lavorativa del singolo soggetto.

Al termine del contratto, si potrà entrare in possesso di un risparmio considerevole che mensilmente si andrà a sommare a quello che verrà erogato dal normale istituto previdenziale nazionale.

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