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Attualità | 20 dicembre 2020, 10:22

Green Pea promette una migliore accessibilità delle casse: “Presto installeremo banchi appositi”

Replica del direttore del centro commerciale Raffaele Fratto alle osservazioni della Consulta per le Persone in Difficoltà: “Il rispetto è il nostro concetto cardine, abbiamo seguito la normativa”

Le casse di Green Pea, inaccessibili alle persone con disabilità

il rendering delle casse di Green Pea

Green Pea ha scelto di rispondere alle recenti osservazioni sulla scarsa attenzione alle persone con disabilità riservata in fase di progettazione del centro commerciale, pervenute dalla Consulta per le Persone in Difficoltà, attraverso una lettera indirizzata al referente accessibilità Emanuel Cosmin Stoica

Nel testo, il direttore Raffaele Fratto si impegna a cambiare le cose in meglio: “Siamo consapevoli - si legge - che la progettazione dei banconi casse sia senz’altro migliorabile e ci dispiace molto se questo ha urtato la sua sensibilità. Nel più breve tempo possibile provvederemo a installare appositi banchi che faciliteranno l’accessibilità alle casse, soluzioni che erano state mesi fa progettate e che per le contingenze della situazione non siamo riusciti a installare per l’apertura di Green Pea”.

Fratto ricorda poi la sensibilità del gruppo rispetto alla tematica: “Il rispetto – prosegue la lettera - è il nostro concetto cardine, ci teniamo quindi a raccontarle il nostro impegno nei confronti dell’inclusione di tutte le persone. Da 15 anni Eataly collabora in modo attivo con il Gruppo di Lavoro Trasversale 'Una città per tutti': nello specifico con la signora Fulvia Manfrino, persona con disabilità motoria aderente a diverse associazioni socio-sanitarie e all’Apistom, e il signor Sergio Prelato, referente barriere architettoniche dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, accogliendo le loro consulenze e segnalazioni per rendere ospitali e fruibili per tutti i nostri spazi”.



Alla lettera, infine, è stato allegato il progetto di banco ideato appositamente per le persone con disabilità: “Lo troverà – conclude Fratto – al più presto realizzato alle casse di Green Pea, insieme a una serie di migliorie che stiamo progettando e installando. I nostri architetti Cristiana Catino e Carlo Grometto si confrontano con assiduità con gli stessi Manfrino e Prelato, da anni attivi per favorire la piena accessibilità della città alle persone con disabilità. Proprio grazie alla forte interazione con i referenti di 'Una città per tutti' abbiamo progettato e aperto al pubblico 15.000 mq su 5 piani, accessibili a tutti”.

Marco Berton

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