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Economia e lavoro | 26 gennaio 2021, 14:33

Le imperfezioni di ciascuno possono diventare fonte di sicurezza? Nel mondo digitale è già così

Si chiama ToothPic la start up di I3P che ha ottenuto da Club degli Investitori e Vertis SGR un finanziamento da 800mila euro per il proprio progetto di difesa cibernetica

Persone sedute alle prese con dispositivi digitali

ToothPic è una start up torinese che si occupa di sicurezza digitale

Oltre 800mila euro (810mila per la precisione) a favore di una start up torinese che, spin off dello stesso ateneo scientifico, dopo essersi fatta le ossa presso l'incubatore del Politecnico di Torino, ora pensa in grande. 

E' la storia di ToothPic, azienda operativa nel campo della sicurezza digitale e che ha saputo proporre agli investitori un sistema di autenticazione rivoluzionario, che si basa sulle imperfezioni (inevitabili) che ogni dispositivo porta con sé nel sistema delle telecamere e che quindi lo rende unico e inimitabile. A sostenere l'iniziativa di ToothPic sono stati il Club degli Investitori e Vertis SGR.

La tecnologia messa a punto da ToothPic, in particolare, custodisce le chiavi crittografiche che identificano un dispositivo online criptandole attraverso una caratteristica della strumentazione fisica del dispositivo stesso: proprio le imperfezioni di fabbricazione del sensore fotografico, che rendono ogni dispositivo unico. Utilizzando ToothPic, le credenziali degli utenti sono al riparo da qualunque tipo di attacco. La tecnologia è stata sviluppata per Android e iOS e protegge la tipologia di credenziali già ampiamente utilizzate in sistemi commerciali e diffusi, rendendo semplice e veloce la sua integrazione.

Le risorse garantite da questo round di finanziamento aiuteranno ToothPic a crescere nel proprio mercato di riferimento, un settore, quello della cybersecurity, in cui è fondamentale che cresca il peso specifico di tecnologie italiane ed

europee - commenta Giulio Coluccia, amministratore delegato e fondatore di ToothPic -. Grazie ai nostri nuovi soci del Club degli Investitori, al fondo VV3TT che continua a credere in ToothPic e a Business Factory che ci ha supportato nella fase strategica e operativa in questa importante operazione”.

La strategia seguita, che si sta dimostrando efficace, è stata quella di identificare e costruire delle partnership con System Integrator per entrare sul mercato - raccontano Piero Bergamini e Biagio Franco, i due Champion che rappresentano il Club degli Investitori nell’investimento -. Questo approccio sta permettendo di sviluppare, con il loro coinvolgimento, delle offerte specifiche di settore in grado di fornire ai clienti soluzioni chiavi in mano”.

Questo investimento dimostra da una parte il ruolo delle strutture accademiche nel far crescere il modello di innovazione torinese, dall’altra la necessità di fare sistema ed avere a fianco partner lungimiranti, in grado di supportare i progetti più ambiziosi - conclude Giuseppe Scellato, presidente di I3P -. Siamo orgogliosi del nuovo round di finanziamento di ToothPic, che con la sua tecnologia può innovare e dare il suo contributo strategico al settore della sicurezza informatica, sempre più fondamentale, soprattutto con il diffondersi del lavoro da remoto che rischia di rendere gli utenti più vulnerabili ad attacchi informatici”.

Massimiliano Sciullo

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