"Quella di oggi è una bella vittoria: il Governo ha risposto all'appello delle associazioni e dei parenti dei malati, che avevamo fatto nostro, affinché anche i genitori di minori affetti da gravi patologie che implicano lunghi periodi di ospedalizzazione fossero inclusi fra le categorie prioritarie a cui rivolgere la campagna vaccinale", dichiara Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi, in merito alle nuove “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” provenienti da Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa.
Fra le categorie in ordine di priorità per l'attuazione della seconda fase del piano vaccinale sono infatti inserite al primo posto le persone estremamente vulnerabili in quanto affette da specifiche patologie, valutate come “particolarmente critiche in quanto correlate al tasso di letalità associata a COVID-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria a SARS-CoV-2”. Fra queste sono inclusi i genitori di pazienti sotto i 16 anni di età.
“Avevamo rilanciato l'appello della mamma di un bimbo vittima di una grave malattia che costringeva entrambi a frequenti e lunghe ospedalizzazioni, impossibilitata a lavorare e a tornare a casa non potendo entrare e uscire dall'ospedale - prosegue Grimaldi - Questo e i molti altri appelli dei caregivers, che dovevano rientrare di diritto nella categoria con precedenza vaccinale, è stato portato ai tavoli nazionali e per fortuna è stato ascoltato. Ora ci batteremo perché la Regione agisca il prima possibile per far diventare questa indicazione una realtà”.