Tre B per tre campioni del repertorio classico: Bach, Brahms Beethoven. Saranno i tre grandi compositori tedeschi i protagonisti assoluti di GOLD, quinto appuntamento della Stagione Colors, che schiererà sul palco gli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino sotto la guida, preziosa e sapiente, del maestro concertatore Sergio Lamberto. Il concerto verrà proposto in streaming gratuito martedì 13 aprile alle ore 21 sul canale YouTube di OFT @FilarmonicaTorino.
L’idea di Gold nasce dalla volontà di mettere nello stesso concerto le 3 B della musica tedesca: cosa c'è infatti di più prezioso, nobile, senza tempo – proprio come l’oro – se non un Contrappunto di Bach o la Grande Fuga di Beethoven? Una ricchezza musicale che è stata trasposta su tela dall'artista torinese Elena Giannuzzo nell'immagine guida del concerto.
Sarà Johan Sebastian Bach ad aprire il concerto con una selezione dall'Arte della Fuga, di cui verranno eseguiti i Contrappunti I, IV e V. All'epoca in cui Bach affrontò questa poderosa composizione, non conclusa al momento della sua morte, si riteneva che le strutture contrappuntistiche dovessero essere costruite su principi logico-matematici, a scapito quindi della liberà creativa. Ma se Bach esplora il tema con la consueta capacità compositiva, peraltro non riportando alcun suggerimento circa la strumentazione, è pur vero che il risultato finale è potente, originale ma, soprattutto, emozionante e coinvolgente. Non a caso, il figlio Carl Philipp Emanuel, nel necrologio del padre, scritto con Johann Friedrich Agricola, affermò che "nessun altro mostrò mai tante idee ingegnose e inusuali quanto lui in brani tanto complessi da sembrare, nelle mani di chiunque altro, aridi esercizi di stile".
Dall'epoca barocca gli Archi condurranno gli ascoltatori nel periodo tardo romantico con i Liebeslieder Waltzer op. 52 di Johannes Brahms. Seguendo l'esempio di Schubert e Schumann, Brahms compose decine di lieder, che risentono del suo interesse per la musica popolare. I Liebeslieder Waltzer op. 52, come si intuisce dal nome stesso, sono un omaggio esplicito al valzer il quale ne stempera il tono romantico con una certa allegria tipicamente viennese. I diciotto brani musicali, delicate miniature su poesie della raccolta Polydora di G.F. Daumer (1800-1875), hanno come tema l'idealizzazione della donna: in GOLD vengono presentati nella trascrizione per soli archi del 1889 del compositore, arrangiatore e violinista Friedrich Valentin Hermann.
A concludere il concerto sarà la Grande Fuga in si bemolle maggiore op. 133 di Ludwig van Beethoven. Dedicata all'arciduca Rodolfo, venne composta nel 1825 e pubblicata due anni dopo. L'accoglienza della critica inizialmente non fu entusiastica, ma nei decenni la fama della Grande Fuga si è consolidata al punto da essere considerata unanimemente un capolavoro di invenzione formale, un “perfetto miracolo” come la definì Stravinskij con mirabile sintesi giudicandola una “musica contemporanea che rimarrà contemporanea per sempre”.
Il concerto, così come ogni concerto della stagione, verrà aperto dalla lettura, a cura dell'associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo scritto dal giornalista Lorenzo Montanaro ed ispirato dal programma musicale e dal quadro Gold di Elena Giannuzzo.
Alla luce delle ultime disposizioni normative anti Covid-19 e della chiusura delle sale al pubblico, OFT proporrà il concerto al pubblico trasmettendolo gratuitamente in streaming martedì 13 aprile alle 21 sul canale YouTube (@FilarmonicaTorino), raggiungibile anche tramite le pagine social di OFT e il sito www.oft.it
Oltre ai concerti dal vivo, è annullata anche la prova di lavoro aperta al pubblico di domenica 11 aprile Più SpazioQuattro e l'incontro di “Leggere la classica” al Circolo dei lettori di Torino di venerdì 9 aprile.