Il Parco Michelotti riaprirà totalmente al pubblico entro la fine del 2021. Negli scorsi giorni hanno preso il via i lavori di riqualificazione dell’area verde centrale di oltre 19mila metri quadri, per un valore economico di oltre 410mila euro.
“Prevediamo di terminare il cantiere dell’ex Giardino Zoologico – ha spiegato la sindaca Chiara Appendino, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo insieme all’assessore all’Ambiente Alberto Unia e al consigliere del M5S Federico Mensio – a dicembre. Stanno per partire anche gli interventi di recupero della biblioteca Geisser, che si concilieranno con quelli del parco: sarà infatti possibile leggere i libri nell’area verde”.
Verranno lasciati dei corridoi, come ha spiegato Unia – “per chi attraversa il parco da nord a sud e dal fiume verso la collina. Tutto questo nasce da un percorso condiviso con i cittadini iniziato a fine 2017 e che si conclude con quest’ultimo tratto”. Con il recupero dell’area centrale – che si somma alla riapertura del “Parco Giò” vicino alla Gran Madre nel 2018 e a quella dalla parte opposta della zona nord nel 2019 – saranno accessibili ai cittadini oltre 31 mila metri quadri e 500. Prevista le demolizione degli edifici presenti all’interno, ad eccezione dei cinque vincolati dalla Soprintendenza nell’ex Giardino Zoologico.
Il parco sarà dotato di un nuovo ingresso, a metà tra quello principale e quello del parco Giò. Previsti poi tre nuovi varchi nella recinzione per il collegamento, mediante scalinate con gradoni in legno, con il sentiero lungo il fiume Po. Le cancellate poste a separazione delle due aree verdi confinanti, precedentemente aperte al pubblico, verranno rimosse.
Saranno realizzati nuovi percorsi e camminamenti pedonali in pavimentazione drenante, con aree di sosta e relax con sedute e tavoli, e verrà realizzata una nuova sistemazione dei camminamenti della collinetta, con il rifacimento della passerella di attraversamento dell’ex vasca.
Verranno poi piantati nuovi alberi nel viale dei Ginkgo Biloba che corre sul lato lungo il fiume, così come sistemate le aree verdi: previsto il posizionamento di nuovi elementi di arredo urbano come panchine, cestini porta-rifiuti, archi portabici, tavoli con sedute, paletti dissuasori, pannelli didattico-informativi sulla storia del sito e cartelli di segnaletica verticale informativa.