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Politica | 24 maggio 2021, 16:08

Monopattinista insultato dai vigili? Giusta chiarisce: “Lo escludo, nel caso prenderemo provvedimenti”

L’assessore ai Diritti: “Il comandante Emiliano Bezzon, da una prima verifica, pare escludere che il cittadino sia stato indirizzo di insulti omofobi da parte degli agenti"

Marco Giusta

Monopattinista insultato dai vigili? Giusta chiarisce: “Lo escludo, nel caso prenderemo provvedimenti”

Il  comandante Emiliano Bezzon, da una prima verifica, pare escludere che il cittadino sia stato indirizzo di insulti omofobi da parte degli agenti che lo hanno fermato mentre circolava in monopattino su un marciapiede”. Così l’assessore ai Diritti Marco Giusta, in merito alla vicenda del commerciante che negli scorsi giorni aveva denunciato di essere stato definito “sfigato” e “ricchione” da due vigili urbani.

Domani l'incontro con Bezzon 

L’assessore ha già incontrato il cittadino e nella giornata di domani toccherà allo stesso Bezzon confrontarsi con il diretto interessato su quanto accaduto. “Qualora si profilassero senza margini di dubbio comportamenti scorretti da parte di uno dei nostri agenti, saremo i primi porgere le nostre scuse. E a prendere provvedimenti” ha affermato Giusta.

Giusta difende la Municipale

Novità potrebbero emergere quindi nella giornata di domani. Giusta, dal canto suo, ha difeso il corpo della Polizia Municipale, al di là dell’episodio: “Ha tra i suoi valori la massima sensibilità e attenzione nel combattere ogni forma di discriminazione, in ogni contesto operativo. Gli agenti peraltro sono stati tenuti a mantenere la calma dal momento che il cittadino in questione, come lui stesso ha ammesso nel video, facendo una cosa assolutamente non consentita, ha deliberatamente fermato altri ciclisti e monopattinisti, chiedendo che venissero multati”.

Non è quindi un caso che l’assessore abbia definito la Municipale di Torino “tra le più attente ed avanzate in Italia sul tema dei diritti civili”. Intanto il cittadino è stato solo identificato e sanzionato perché circolava col monopattino sul marciapiede, comportamento vietato dal Codice della Strada. Si è scelto invece di non procedere con il verbale di identificazione, propedeutico alla possibile denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di servizio.

Contrasto ad ogni forma di discriminazione

Colgo l’occasione per ribadire l’importanza della formazione costante sulle tematiche di contrasto alle discriminazioni e alle violenze, ai reati d’odio e a quelli a sfondo razzista, e ancor più è fondamentale per la nostra Municipale che ha costruito negli anni un rapporto di fiducia con la cittadinanza, e che deve essere considerata sempre attenta e disponibile nel raccogliere denunce e segnalazioni creando un ambiente sicuro. Per questo, al di là di come questo episodio si risolverà, considero una priorità di questa e delle successive amministrazioni continuare all’interno del percorso costruito di formazione continuativa” ha concluso Giusta.

"Nessun dipendente può permettersi di usare epiteti verso i cittadini, anche se passano con un monopattino sul marciapiede: Torino è una città attenta, capitale dei diritti” ha ricordato la vice capogruppo del Pd, Chiara Foglietta.

Andrea Parisotto

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