"Sono qui per rendere i dovuti onori a lavoratori, amministratori locali, cittadini che stanno dando l'esempio di quello che è l'ingegno italiano, l'abilità di fare, costruire e, soprattutto, ripartire dopo il lockdown". Così Matteo Salvini al cantiere Tav di Chiomonte, prima di raggiungere Torino.
"Questa sarà non solo alta velocità, ma anche viaggiare in sicurezza, tutelare il territorio. Visitando questa incredibile opera di ingegneria, su cui la Lega ha sempre creduto e investito, pensavo anche a tanti altri cantieri italiani che devono ripartire perché abbiamo i tecnici, gli operai e gli ingegneri migliori al mondo".
Una delegazione degli eletti della Lega in Consiglio regionale, con il Presidente Stefano Allasia, l’assessore a Sport e Sicurezza Fabrizio Ricca, il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Andrea Cerutti e i consiglieri Sara Zambaia e Valter Marin, ha partecipato alla visita di Matteo Salvini al cantiere della Tav a Chiomonte. "Questa visita è un gesto che ribadisce l'attenzione di tutta la Lega per un’opera tanto strategica per lo sviluppo del Piemonte e dell’Italia".
"La nostra riconoscenza va quindi agli operai che lavorano al cantiere e alle forze dell’ordine che lo difendono. La Tav sarà presto realtà, con buona pace dei violenti che continuano a giocare alla rivoluzione nei boschi della Valsusa e di certe forze politiche che, pur sedendo in Consiglio regionale, ancora non si sono arrese all’evidenza dei fatti e della storia”.