Dagli Stati Generali del mondo del lavoro, al via al Castello del Valentino a Torino, arriva l'invito a superare le politiche passive che fino a oggi hanno sostenuto il reddito dei cittadini e a porre al centro politiche attive che tutelino il lavoro.
L'autonomia dei redditi da lavoro non può reggersi sulle indennità di licenziamento, che pure in certi casi sono necessarie, ma, come succede in altri Paesi europei, sull'autonomia dei lavoratori messi in condizione di essere attrattivi perché formati e aggiornati tra formazione universitaria, Its e reskilling.
"Non ci si può più permettere un atteggiamento passivo. Le opportunità non ci verranno proposte da nessuno, dobbiamo essere in grado di coglierle noi per portare ricchezza al Paese. Le condizioni per fare bene ci sono tutte" sottolinea il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, come riportato dall'Ansa. "Superiamo il vecchio schema delle tutele passive per rivolgere gli sforzi a quelle attive", esorta l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano che propone al premier Draghi di restituire alle imprese le risorse che l'Inail ogni anno risparmia, pari a un miliardo/un miliardo e mezzo di euro, e che provengono dalle tasse, ovvero i premi assicurativi che gli imprenditori corrispondono per la prevenzione. "Già ai tempi del primo lockdown pensavo che le politiche passive avrebbero dovuto presto diventare attive, lavorando sulle competenze per mantenere i lavoratori che rimangono nelle aziende e quelli che si trovano in transizione per esuberi o crisi aziendali sempre pronti a un mercato del lavoro dinamico" spiega la senatrice Nunzia Catalfo.
Franco Bettoni, presidente Inail, invita a non vedere la sicurezza come alternativa alla redditività. "Negli ultimi 10 anni Inail ha messo a disposizione delle aziende a fondo perduto 2,9 miliardi di euro come investimento nella sicurezza, oltre alla riduzione del premio assicurativo per le imprese". "La città di Torino si pone come importante datore di lavoro e come grande leva per costruire un ecosistema di collaborazione tra pubblico e privato", sottolinea la sindaca Chiara Appendino.