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Nuove Note | 17 ottobre 2021, 08:15

Ventitre: "Ho delle fotografie nella mia testa che diventano canzoni"

Deborah Romano nasce come artista di strada, con un ukulele in mano. Poi l'evoluzione

Nuove Note - Ventitrè

Nuove Note - Ventitrè

Ventitre, al secolo Deborah Romano, nasce come artista di strada, con il suo ukulele, per le strade della provincia di Torino, dove inizia a raccogliere i primi consensi. Dalla collaborazione con Brezzy Bruce, pseudonimo di Luciano Brusco, suo produttore e direttore artistico insieme a Alessandro “Becco” Amedeo nascono una serie di brani. “Vieni da me”, il singolo uscito il 15 ottobre, è solo il punto di partenza. Il brano dà voce alle emozioni più recondite, provando a portare quella semplicità di provincia e quella spensieratezza un po’ dannata ad un pubblico più ampio. Una gita fuori porta tra un lago e campi di mais e un karaoke improvvisato raccontano scene quotidiane di una relazione portata alla agli estremi nel videoclip, realizzato da Cineska, di “Vieni da me”. 

Come si è avvicinata Deborah Romano alla musica e perché è diventata Ventitre?
Tutto è nato da una relazione passata: un ex ragazzo artista mi ha abituato a respirare l’aria che tira in una sala prove, ne sono rimasta subito colpita. Ventitre sono le strade alternative che avrei potuto imboccare, ho intrapreso quella della mia musica.

Ha fatto la buskers, come è avvenuto il passaggio dalle strade della provincia di Torino insieme al suo ukulele allo studio di produzione?

Da quando ho iniziato a fare i reels per strada con il mio ukulele allo studio session ho sentito l'esigenza di un posto più sicuro e definito che solo in uno studio potevo trovare.

Cosa ispira la scrittura dei suoi testi?

Ho delle fotografie nella mia testa. Le condivido con il mio team di lavoro, ci sediamo ad un tavolo e sviluppiamo un'idea chiara e concreta.

“Vieni da me”, il suo primo singolo, sa molto di un pop retrò e piacevolmente leggerissimo. Quale storia ci racconta?

Racconta la storia di un rapporto portato agli estremi, la consapevolezza di non riuscire ad accettare situazioni che inconsciamente vorremmo che accadessero.

Nuovi brani in cantiere?

Abbiamo deciso di procedere per singoli, ne abbiamo tre già pronti. Poi vedremo.

La sua Torino musicale e non.

Torino è una città perfetta per perdersi, quindi spesso mi piace finire in situazioni diversissime rispetto il mio genere musicale ma che mi ispirano tanto e mi stimolano.

News, live in programma?

Incrocio le dita, sono super scaramantica.

     

Federica Monello

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