Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Filippo de Pisis, René Paresce, Gino Severini, Mario Tozzi: sono i sette artisti che hanno ridisegnato le sorti della pittura italiana nel XX secolo, in quel quinquennio d’oro, che va dal 1928 al 1933, in cui si è compiuta l’avventura francese de Les Italiens de Paris.
A loro è dedicata l’esposizione, curata da Nicoletta Colombo e Giuliana Godio, visitabile al Museo Accorsi-Ometto di Torino da domani, giovedì 21 ottobre al 30 gennaio 2022. La mostra restituisce attraverso una settantina di opere il clima artistico dialogante e provocatorio di un momento storico e culturale irripetibile.
La vicenda del “Gruppo dei sette” inizia ufficialmente nel 1928, anche se tutti i componenti sono presenti e operativi nella Ville Lumière da tempo.
Il loro linguaggio, al di là delle diversità tematiche e stilistiche individuali, si orienta verso un nuovo classicismo mediterraneo trasognato, con qualche inflessione surreale e neo-metafisica, in equilibrio tra reale e fantastico, storia e mito, tradizione e avanguardia.
Il titolo della mostra si ispira a “Parigi era viva”, autobiografia di Gualtieri di San Lazzaro, celebre scrittore e critico d’arte italiano emigrato a Parigi, in cui vengono raccontate la vita e le vicende lavorative di Picasso, Matisse e de Les Italiens.
Orari visite
sabato e domenica, ore 11.00 e 17.30; giovedì ore 19.00
Orari
Martedì, mercoledì e venerdì 10.00-18.00, Giovedì 10.00-21.00, Sabato, domenica e festivi 10.00-19.00. Lunedì chiuso
Costi (comprensivo di visita alla collezione permanente)
intero € 12,00; ridotto € 10,00
*GRATUITO: bambini fino a 12 anni; possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte card; diversamente abili + un accompagnatore; giornalisti
*RIDOTTO: studenti fino a 26 anni; over 65; convenzioni; insegnanti
Prenotazione obbligatoria: 011 837688