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Politica | 09 dicembre 2021, 13:45

Marcia No Tav, Frediani (M4O): "Narrazione distorta a danno di un intero territorio". I sindaci: "No alla violenza"

I primi cittadini presenti alla manifestazione: ""Non ci stiamo ad essere additati come la Valle dei No"

Marcia No Tav, Frediani (M4O): "Narrazione distorta a danno di un intero territorio". I sindaci: "No alla violenza"

"Nonostante il freddo e la neve, la manifestazione No Tav di ieri, giovedì 8 dicembre, è stata come sempre partecipata e festosa. Spiace quindi constatare che si sia dato rilievo unicamente ad un’azione dimostrativa che, realisticamente, non ha creato e non avrebbe nemmeno potuto creare alcun danno ad un cantiere blindato e iper protetto", attacca Francesca Frediani, Consigliere Regionale Movimento 4 Ottobre.

"Questa comunicazione tendenziosa, questa narrazione che travisa la realtà dei fatti, cavalcata dai professionisti della polemica, sta solamente creando danni all’immagine di una valle bella e ricca di potenzialità".

"Gli amministratori che ieri aprivano il corteo devono essere ascoltati in quanto espressione della volontà dei cittadini che li hanno eletti, in quanto veri portavoce di un territorio che ha in mente un futuro e uno sviluppo ben diverso rispetto a quello immaginato dalle lobby e dagli speculatori. L’opposizione all’opera ha basi scientifiche motivate, molto più valide dell’irrazionale ideologia che sta dietro ai sostenitori della Torino Lione, che spacciano come simbolo di progresso un'opera vecchia, superata ed insostenibile".

"Questa è una valle che si oppone alla devastazione e alla militarizzazione, che applica la solidarietà cercando di proteggere chi fugge dalla disperazione. Chi era in marcia ieri nel lungo corteo ama la propria terra e le proprie montagne. Altro che “Valle dei No”, conclude Frediani.

"La Val di Susa è storia, cultura, natura, sport… e tanto altro. Un territorio che non ci sta ad essere additato come La Valle dei NO": gli amministratori di una quindicina di Comuni, che ieri hanno preso parte alla marcia, hanno voluto precisare in una nota congiunta quanto di seguito. "Abbiamo preso parte alla manifestazione con il solo intento di ribadire la nostra contrarietà ad un’opera ritenuta non prioritaria, dannosa per l’ambiente e comportante uno spreco di una somma enorme di denaro che potrebbe esser meglio spesa per interventi utili al territorio. Un’opera la cui realizzazione è stata mal gestita sin dalle fasi iniziali".

"Ci dissociamo quindi, come già comunicato in precedenza, da chi si è presentato all’evento con l’intenzione di esprimere pensieri differenti (no vax, no green pass …) e da qualsiasi forma di violenza. La nostra è una Valle che sta dicendo tanti “sì”: sì ad uno sviluppo sostenibile, sì ad un turismo attento all’ambiente, sì ad alla promozione della cultura, sì alla difesa idrogeologica del territorio, sì ad uno sport per tutti".

comunicato stampa

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