Torino come Amsterdam, Parigi, Barcellona e Trento istituisca il "Sindaco della notte". È questa la richiesta contenuta in una delibera presentata dal capogruppo della lista civica per Torino Silvio Viale, insieme alla collega Elena Apollonio.
"Figura di coordinamento per migliorare convivenza"
Una figura, come si legge nell'atto, "di coordinamento per migliorare la convivenza tra le diverse esigenze di riposo, lavoro attività economiche, culturali e ludiche". "Abbiamo portato avanti questa proposta - ha spiegato Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani - durante le Primarie a Torino, così come a Roma e Milano". "A inizio consiliatura è esploso il dibattito sulla movida, dai ricorsi presentati dai residenti di San Salvario e Vanchiglia, all'inefficienza dell'intervento del Comune", ha aggiunto Boni, spiegando che verrà presentata sul tema anche una delibera di iniziativa popolare.
Istituire tavolo con attori economia intrattenimento
"La movida - ha spiegato Viale - oggi è diffusa ovunque e non più reprimerla e contenerla come quando era ai Murazzi: oggi abbiamo San Salvario, Vanchiglia, centro e Quadrilatero Romano". Per risolvere i problemi di queste aree il sindaco Stefano Lo Russo ha istituto nelle scorse settimane un tavolo inter-assessorile contro la malamovida. La richiesta di Viale è di individuare una figura di riferimento, così come che il Comune coinvolga nel dialogo "gli attori rilevanti dell'economia dell'intrattenimento" e di "avviare una mappatura degli spazi da avviare a progetti di rigenerazione urbana".