Un ambulatorio mobile, "perché è tempo di tornare tra la gente", dice Giulia Gioda, presidente dell'associazione Prevenzione Tumori, che in via San Secondo ha rilanciato questa mattina la sua opera di sensibilizzazione alla popolazione.
E così, grazie a un'attività a chilometro zero, l'associazione che da 40 anni porta avanti le campagne di prevenzione, vuole ripartire "perché in questo momento la gente ha paura ad andare all'ospedale".
DAL CENTRO A TUTTI I QUARTIERI
Il tour "Più prevenzione meno superstizione" si muoverà tra le circoscrizioni di Torino a partire dal 21-23 febbraio in quella del centro, per poi raggiungere tutte le altre zone della città.
Questo il programma completo:
• CIRCOSCRIZIONE 1
21, 22, 23 Febbraio: Piazza San Secondo angolo Via Legnano
• CIRCOSCRIZIONE 2
28 Febbraio e 1, 2 Marzo: Via Don Grazioli, lato ingresso CDC
• CIRCOSCRIZIONE 3
9, 10, 11 Marzo: Corso Racconigi angolo Corso Peschiera
• CIRCOSCRIZIONE 4
14, 15, 16 Marzo: Piazza Campanella
• CIRCOSCRIZIONE 5
21, 22, 23 Marzo: Piazza Montale
• CIRCOSCRIZIONE 6
28, 29, 30, 31 Marzo e 1° Aprile
• CIRCOSCRIZIONE 7
4, 5, 6 Aprile: Centro di incontro - Corso Belgio, 91
• CIRCOSCRIZIONE 8
11, 12, 13 Aprile
Corso corsica 55, interno cortile Asl Circoscrizione 8
RILANCIARE LA PREVENZIONE
"Siamo pienamente coinvolti in questa iniziativa - afferma Giovanni La Valle, direttore generale di Città della Salute di Torino -: l'argomento prevenzione va rilanciato dopo due anni di Covid che hanno inciso sull'attività programmata di tutti i tipi ed è cresciuta un po' di paura".
"Bisogna rilanciare la prevenzione primaria, modificando i loro stili di vita tra fumo, alcol, cibo e movimento - aggiunge Oscar Bertetto, presidente del comitato scientifico dell'associazione -. Ma una battuta d'arresto ha colpito la prevenzione secondaria, quella degli screening. Dobbiamo riavvicinare i cittadini a questo tipo di attività".
CITTÀ DELLA SALUTE: CENTO RICOVERI COVID, DI CUI 5 IN INTENSIVA
E un lento riavvicinamento alla normalità è testimoniato proprio dai numeri della Città della Salute. Dei 50 ricoveri in terapia intensiva sono 5 i casi Covid nei diversi ospedali. "In tutto i ricoveri per Covid sono 10 - dice La Valle - e questo indica come l'effetto dei vaccini stia permettendo un ritorno alla normalità. Le urgenze non si sono mai fermate, ma ora stiamo riportando l'intero sistema sui binari della normalità".