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Economia e lavoro | 21 marzo 2022, 10:45

Tutto sulle Pit Bike: cosa sono, dove comprarle e quanto costano

Le Pit Bike sono moto da cross di dimensioni più piccole e dotate di un motore a sbalzo, un motore a quattro tempi, senza culla chiusa del telaio

Hai mai sentito parlare di Pit Bike? Si tratta di minimoto da cross che sono ormai in voga tra gli appassionati del genere, non richiedendo il pagamento del bollo o necessitando di patente.

Andiamo con ordine, però. Le Pit Bike, come ci racconta Mobster, distributore unico di Pit Bike YCF in Italia, sono a tutti gli effetti moto da cross con specifiche differenze. 

Non si tratta di una scelta commerciale. Le Pit Bike, infatti, hanno un’origine molto lontana dalle moto da gara o di uso pubblico, ben più operaia e meno competitiva.

I primi utilizzi risalgono, a quanto pare, agli anni ’70 – ’80 quando, in Cina, si cominciarono ad impiegare queste minimoto per spostarsi all’interno dei paddock. La soluzione era particolarmente funzionale: gli spazi del paddock sono piccoli e pieni di persone, per cui era necessario dotarsi di un mezzo veloce ma non pericoloso.

Da questo primo passaggio, fu la Honda a intuirne le potenzialità commerciali e a lanciarla sul mercato statunitense un decennio più tardi. Si aggiunsero in breve altre case produttrici, come Kawasaki, e il successo carburò fino a diventare trend mondiale.

Dal boom negli States, si è arrivati in tutta Europa e in Italia, dove possiamo contare su almeno 1 circuito per Regione e le prime competizioni in rampa di lancio. In Piemonte, ad oggi, possiamo contare su oltre dieci circuiti.

Cosa sono le Pit Bike
Le Pit Bike sono moto da cross di dimensioni più piccole e dotate di un motore a sbalzo, un motore a quattro tempi, senza culla chiusa del telaio (il pezzo che collega il canotto di sterzo e il motore o il telaio della moto).

Si tratta di moto estremamente sicure, infatti gli incidenti sono in numero esiguo e di lieve entità, proprio per la struttura della moto e dell’origine di cui abbiamo parlato qui sopra.

Possono utilizzarle proprio tutti, infatti spaziano dai modelli per bambini ai modelli per i più grandi, in funzione, ovviamente della cilindrata. Per esempio, la pit bike 125 è indubbiamente il modello più acquistato, ma è possibile comprare la 50 cc fino a 190 cc.

Recentemente, aggiungiamo, sono stati implementati anche modelli della famiglia Bigy, dedicata alle persone con una statura sopra la media e che, dunque, necessitano di maggiori dimensioni.

Dove comprare le Pit Bike?
Inizialmente, acquistare una Pit Bike era complesso. I negozi in Italia erano pochi e l’online non era né diffuso né affidabile.

Oggi, per fortuna, è possibile acquistare in maniera semplice e sicura queste minimoto da rivenditori sia fisici che online, direttamente in Italia.

L’aspetto più importante è chiaramente la garanzia di affidabilità: soprattutto quando si compra online è fondamentale cercare di scoprire il più possibile sul rivenditore!

Spesso si tende a giocare al risparmio, ma nel caso di un prodotto di questo tipo è meglio evitare.

Quanto costa la Pit Bike?
Il costo delle Pit Bike è variabile, infatti dipende dalla marca e dalla cilindrata; tendendo a salire di cilindrata aumenterà di conseguenza anche il prezzo.

Prima di fornirti una risposta, preferiamo sottolineare che acquistare una pit bike valutando solamente il fattore costo sia una scelta rischiosa. Infatti, non solo c’è il pericolo di trovare una moto di bassa qualità, ma anche di dover spesso spendere per aggiustarla e di non reperire i pezzi di ricambio.

Insomma, il risparmio potrebbe rovesciarsi e trasformarsi in una spesa maggiore.

Riguardo un prezzo generico, una Pit Bike 125 di buona marca ha un costo che si aggira sui 1000 euro circa, centinaio di euro in più o centinaio di euro in meno.

Se, invece, la curiosità è su quanto costi guidare presso circuiti, in realtà i costi sono abbastanza moderati. La tessera ha un costo di circa 30 euro, mentre per gareggiare si aumenta a 50 euro, comprensivi di ambulanza, cronometro del tempo e medico.

Dove si può usare la Pit Bike?
Le Pit Bike non hanno necessità di patente o pagamento del bollo perché non possono circolare su strade pubbliche.

Ciò significa che le Pit Bike possono essere usate solamente negli appositi circuiti o su strade private, salvo particolari deroghe per specifici modelli, da richiedere esplicitamente.

Qualche anno fa avrebbe potuto rappresentare un problema, oggi ormai non è più un motivo di sconforto, infatti i circuiti sono diffusi in tutte le Regioni in Italia e già in Piemonte possono annoverarsene una decina.

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