Da quando il CBD è finito sotto i riflettori, c’è stata fin da subito la nascita di un gran numero di attività legate a questo mondo, un fermento di prodotti disponibili sul mercato ma poca reale informazione e guida all’acquisto.
Non a caso spesso si sente parlare di persone che confondo l’olio di canapa, con l’estratto di cannabis comunemente noto come olio di CBD.
L’olio di canapa è un condimento alimentare, estratto a freddo dai semi della canapa, olio ricco di molti nutrienti ed acidi grassi come omega 3 e 6.
Mentre l’olio di cannabis è tutta altra cosa, trattasi di un estratto botanico, che attraverso vari processi, viene estratto il fitocomplesso della pianta, i principi attivi come: cannabinoidi, terpeni, flavonoidi etc.. tutte molecole che stanno trainando le ricerche scientifiche ma anche il mercato.
A seconda dei processi di estrazione utilizzati, si ha un differente grado di raffinazione che comporta una diversa qualità finale del prodotto – si può avere una maggiore o minore perdita di queste molecole benefiche, per cui si divide l’olio di CBD in 3 gruppi caratteristici:
· Spettro completo
· Ampio spettro
· Isolato
I preparati ad ampio spettro, sono quelli in cui viene persa una quantità del fitocomplesso, a causa dei processi di raffinazione e quindi evaporazione del solvente utilizzato per l’estrazione che solitamente è etanolo o alcool.
I preparati isolati come dice il nome, prevedono l’isolamento del CBD che viene quindi scisso da tutte le altre molecole.
Lo spettro completo invece è quel prodotto che ha conservato l’intero fitocomplesso per cui oltre ai vari cannabinoidi avremo anche la presenza dei terpeni.
Perché si inizia ad utilizzare il CBD?
Più la vita “moderna” si fa frenetica e pesante e più le analisi di Jeremy Rifkin si rivelano giuste, era stato previsto già da tempo la così detta “rivoluzione del benessere”, le persone oggi sono molto più attente al proprio benessere fisico e mentale e sono alla ricerca di soluzioni efficaci che non portino effetti collaterali.
Ecco uno dei motivi per cui la cannabis ha avuto questa grande esplosione sul mercato, un prodotto di per sé naturale, senza controindicazioni ed efficace: la canapa accompagna l’uomo fin dagli albori della civiltà e come molte altre piante è da sempre presente nelle medicine tradizionali di tutto il Mondo.
Oggi chi sceglie prodotti al CBD cerca un rimedio alternativo contro i propri malesseri – ci sono sempre più studi che dimostrano come la canapa ed in particolare il CBD, riesce a portare equilibrio in modo diretto o indiretto e risolvere malesseri anche totalmente differenti tra loro, come per esempio:
· Infiammazioni
· Mal di testa, anche cronici
· Ansia e stress
· Depressione
· Dolore vario come quello neuropatico o mestruale
Abbiamo sentito il Team di Knapios produttori di olio di CBD, grazie al loro esperto, possono dare assistenza e ricevono molte email dagli utenti, hanno per questo constatato che la maggior parte dei loro clienti si rivolge al loro tipo di prodotto, per risolvere disturbi passeggeri come mal di testa o attacchi d’ansia ma anche esiste anche una buona percentuale di persone che assumono olio a spettro completo per facilitare oltre alla terapia prescritta dal medico, spesso terapie proprio a base di cannabis medica.
Qual’è il miglior olio di CBD?
Un argomento molto complesso a cui non è facile dare una risposta definitiva, poiché dipende dai singoli casi e dal giusto confronto degli effetti desiderati e non, oltre al fattore soggettivo – dobbiamo sapere che ogni persona ha il suo personale sistema endocannabinoide, con il proprio grado di sensibilità.
I prodotti isolati, si possono trovare sul mercato sottoforma di cristalli di CBD o cristalli miscelati in olio vettore, possono contenere quantità di CBD molte alte come un 15, 20 30%, sono prodotti di facile dosaggio in quanto standardizzati e solitamente vengono consigliati come complementari di una terapia.
Dobbiamo invece considerare che un prodotto a spettro completo ed in minor modo ad ampio spettro - facilita l’effetto entourage e quindi la sinergia di tutti gli elementi, migliorando l’assimilazione da parte del corpo e nel complesso solitamente si ha un’efficacia superiore per quel che riguarda una generale sensazione di benessere – tutto questo anche se le percentuali di CBD sono minori, entro un 10%, questo è dovuto al naturale rapporto tra CBD e THC.
Sono molte le ricerche in ambito scientifico e medico, che purtroppo molto spesso viene valutato la singola molecola piuttosto che l’insieme di sostanze, viene spiegato molto bene da SICAM (Società italiana canapa medica) nell’articolo che tratta le differenze ed efficacia tra il CBD isolato ed i preparati a spettro completo, in cui si evidenzia una minor affidabilità nei preparati isolati, dovuta ad alterazioni dell’equilibrio molecolare – cosa che invece non avviene nei prodotti in cui non viene alterato il legame tra cannabinoidi e terpeni.
Non resta che informarsi bene e trovare il giusto prodotto che possa migliorare il proprio benessere.