/ Pinerolese

Pinerolese | 08 aprile 2022, 15:47

A Fenestrelle si approfondiscono le conseguenze del ritorno del lupo

Domani sera la presentazione del libro del guardiaparco Luca Giunti

A Fenestrelle si approfondiscono le conseguenze del ritorno del lupo

Fra ricerca storica, naturalistica e di tipo antropologico, si parlerà del ritorno naturale del lupo, affrontando pericoli reali e leggende che non scompaiono, neppure di fronte alle evidenze scientifiche. L’appuntamento è per domani, sabato 9, alle 21, nella sala consiliare del Comune di Fenestrelle in via Roma, 8.

L’incontro si inserisce all’interno della rassegna organizzata dall’Ente Parco Alpi Cozie ‘Chantar l’uvern’, giunta quest’anno alla sua 15a edizione, che anima l’inverno – dall’Immacolata a Pasqua – in Val Sangone, Val di Susa e Alta Val Chisone.

L’appuntamento di domani sera sarà con Luca Giunti, guardiaparco dell’Ente Parco Alpi Cozie, divulgatore scientifico ed esperto di lupi, che presenterà il suo libro ‘Le conseguenze del ritorno’, edito da Alegre.

“Mi presenterò ‘in borghese’, nelle vesti di scrittore. A dialogare con me, nel ruolo di guardiaparco, ci sarà il collega Bruno Usseglio – spiega Giunti –. E parlerò di quel rompiscatole del lupo. Lo definisco un rompiscatole necessario, e non solo in montagna o nelle zone alpine, ma ovunque, perché il suo ritorno, utile, ma scomodo, ci costringe ad interrogarci sulla nostra società, su come ci siamo ridotti. A partire dalla lana che spesso è ridotta a prodotto di scarto, agli scarti animali non smaltiti correttamente, ai cani non tenuti al guinzaglio, giusto per citare qualche esempio”.

Nel libro, Giunti paragona il lupo anche al filosofo Socrate: “È conosciuto come un filosofo particolarmente rompiscatole, perché, con la maieutica, conosciuta proprio come metodo socratico, che poi studiamo a scuola, non dà risposte all’interlocutore, ma lo smuove a farsi delle domande, fino a trovarsi in contraddizione con se stesso e poi raggiungere la verità – sottolinea Giunti –. E questo è un po’ il ruolo del lupo. Oltre all’importanza centrale nella biodiversità, il ruolo che ricopre nei confronti di noi esseri umani: ci rompe le scatole. Io mi pongo a metà, fra chi vorrebbe ucciderlo, e chi, umanizzandolo, ritiene abbia solo virtù positive”.

Tatiana Micaela Truffa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium