“Sembra un miracolo essere qui” con queste parole Pau, front man dei Negrita, ha aperto il concerto gratuito all’Eurovillage.
In migliaia hanno affollato il parterre allestito all’interno del parco del Valentino per ascoltare e cantare a sguarcia gola brani storici del loro repertorio come “Magnolia”, “Rotolando verso sud”, “Gioia infinita”, “Ho imparato a sognare”.
Prima di loro nella stessa location si sono esibiti i Malancholia insieme ai Little Pieces of Marmalade, dal palco di X Factor a quello torinese hanno infiammato il pubblico in attesa dei Negrita.
Nello stesso pomeriggio, si sono esibiti Fabrizio Sandretto, unico pianista cieco d’Italia, Francesco Taskayali, pianista che è salito sul palco per la Croce Rossa, i Legno, duo musicale indie pop, e Slava, rapper di origini ucraine, ora cittadino italiano.
A esibirsi sul palco dell’Eurovillage alcuni cantanti che partecipano al Song Contest: Malik Harris, rappresentante della Germania con “Rockstars“, Cornelia Jakobs, rappresentante della Svezia con “Hold Me Closer“, Jérémie Makiese, rappresentante del Belgio con “Miss You“, Konstrakta, rappresentante della Serbia con “In Corpore Sano“ e Andrea, rappresentante della Macedonia con “Circles”.
L’omaggio all’Europa
Ma ieri è stata anche la Giornata dell’Unione Europea. Ad aprire il programma di eventi è stato il discorso della giornalista Ucraina Yaryna Grusha Possamai: “Tutti gli artisti ucraini hanno abbandonato i loro progetti, la narrazione si è interrotta con l’appello a chiedere aiuti per il loro Paese”.
E ha ricordato che 1138 scuole sono state distrutte fino ad oggi “In una di queste studiavo anche io, solo ieri è stato abbattuto un museo. La cultura Ucraina rischia di fermarsi per anni”.
Dopo di lei sono intervenute sul palco anche la Vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, e la Commissaria Europea per l’uguaglianza, Helena Dalli, accompagnate dal sindaco Stefano Lo Russo e dall’assessore Jacopo Rosatelli.