Casa dolce casa, verrebbe da dire, riprendendo un vecchio motto che continua ad essere attuale. Il secondo semestre del 2021 conferma l'ottimo momento per il mercato residenziale torinese, con 7.546 compravendite che portano il totale annuo a 15.224. I dati del report Ipi certificano che si tratta del miglior risultato degli ultimi dieci anni, con un incremento complessivo delle transazioni pari a +28% rispetto al 2020.
Miglior risultato dell'ultimo decennio
Il dato diventa addirittura +31%, se confrontato rispetto alla media degli ultimi 10 anni e di oltre il +13% rispetto alla media degli ultimi 5 anni.
Una spinta al mercato deriva dalla centralità della casa, che ha riacquistato un rinnovato interesse con la pandemia, anche tenuto conto dei bassi tassi di interesse: la percentuale di acquisto riferita alla prima casa, nel capoluogo subalpino, ha raggiunto il 75% del totale.
Diminuiscono i tempi medi di vendita
I dati disponibili, rispetto allo scorso semestre, evidenziano una ulteriore contrazione dei tempi medi di vendita, mentre rimane stabile lo sconto medio praticato. In generale, sul fronte dei prezzi medi si rileva un incremento generalizzato dei prezzi.
I dati disponibili sulle transazioni confermano la ripresa del mercato dei piccoli uffici - studi professionali, ma con cautela. Nel 2021 si sono registrate 235 compravendite, un +12% rispetto al 2020, oltre al +22% rispetto alla media degli ultimi 10 anni.
Stabili prezzi e canoni su base annua. In lieve aumento la domanda di spazi anche se rimangono elevati i tempi di assorbimento che si attestano a oltre 8 mesi per la vendita e oltre 5 mesi per la locazione.