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Economia e lavoro | 08 agosto 2022, 07:00

L'antiquariato si evolve, tra passione e innovazione

L'amore per gli oggetti provenienti dal passato non nasce certo oggi, ma affonda le sue origini nei tempi più remoti.

L'antiquariato si evolve, tra passione e innovazione

Se si consulta Wikipedia, alla voce antiquariato si può trovare questa definizione: “Con il termine antiquariato si intende la raccolta ed il commercio di libri, mobili, opere d'arte e oggetti antichi. In senso estensivo, la parola indica anche il settore di attività di un antiquario.

La compravendita di oggetti antichi è quindi un settore molto ampio, che comprende in sé una serie di sotto nicchie decisamente eterogenee e interessanti. Una delle particolarità più entusiasmanti degli oggetti d’antiquariato è la loro capacità di attraversare le epoche, per portare fino ad oggi un pezzo di storia irripetibile, segnato da specifici elementi culturali e artistici.

È immenso il fascino che l'antiquariato riesce a esercitare sui suoi appassionati, che amano scoprire, raccogliere o commerciare i più originali oggetti d’epoca, per hobby o per professione.

L’antiquariato come passione senza tempo

L’amore per gli oggetti provenienti dal passato non nasce certo oggi, ma affonda le sue origini nei tempi più remoti. Infatti già le famiglie più abbienti dell’antica Roma amavano collezionare pezzi d’arte risalenti alle epoche precedenti, mentre in epoca medievale era usanza ricercare, conservare e commerciare antichi manoscritti e oggetti d’interesse storico.

Usanze che si sono protratte anche nel Rinascimento, quando assunse sempre più fermento l’abitudine ad acquistare antichi libri, codici, suppellettili antichi o reperti religiosi.

È solo nel ‘700 però che vengono definiti i tratti del mestiere dell’antiquario, inteso come commerciante ufficiale di manufatti e opere antiche. Ancora oggi sia la domanda che l’offerta di oggetti d’antiquariato perdurano e sono sempre più attive, anche grazie a un mercato che ha assunto contorni sempre più precisi e professionali.

Capire le definizioni del settore

Sono molte le definizioni in uso nel settore dell’antiquariato e non sempre è facile distinguerle, specialmente per i neofiti del settore. Ad esempio, che differenza c'è tra collezionista e antiquario? Il semplice collezionista è colui che raccoglie per hobby gli oggetti antichi della categoria che più preferisce, senza avere in quest'attività uno scopo di lucro.

Un collezionista, infatti, una volta reperiti i manufatti che desidera avere nella sua collezione, difficilmente se ne priva e si impegna a conservarli nel migliore stato per mantenere costante il loro valore. Invece, l’antiquario è un vero e proprio esperto d’arte, che acquista e rivende oggetti antichi per ottenerne un guadagno personale.

Come si distinguono invece gli oggetti d’antiquariato, quelli d’epoca, quelli vintage o il modernariato? Le definizioni non sono semplici da stabilire, perché variano nel tempo e sono diverse da nazione a nazione, rendendo complicato etichettare un pezzo d’arte antica come ricadente nell’una o nell’altra categoria.

In Europa, ad esempio, a questo proposito un oggetto si considera d’antiquariato quando ha almeno 150 anni di vita, mentre in paesi come gli USA, se un oggetto di inizio ‘900 è considerato antico sono venduti come antiquariato anche oggetti di fine ‘900. I pezzi di modernariato o vintage sono invece tendenzialmente quelli che sono stati realizzati nel corso del XX secolo. Insomma, per capire il settore è necessaria tanta competenza e una formazione costante.

Come muoversi nel settore dell’antiquariato?

La strategia migliore per riuscire individuare i migliori oggetti d’antiquariato, autentici e di valore, è quello di formarsi un background di conoscenze sul campo, facendo esperienza con la partecipazione a fiere di settore, aste, gallerie e ogni tipo di evento che possa contribuire al proprio bagaglio di skills.

Utile è anche studiare libri, riviste, articoli online e tutto il materiale che possa offrire una formazione complessiva e completa sull’argomento. L’ideale, per un antiquario, sarebbe anche avere una buona base culturale relativa alle materie artistiche, politiche, storiche e sociali, che possa aiutarlo a inquadrare ogni pezzo che commercia in un preciso contesto.

Gli anni trascorsi a fare esperienza diretta nel comparto sono comunque la migliore scuola e aiutano a formare professionisti esperti, ai quali anche chi muove i primi passi sul settore si possa affidare con fiducia.

Il digitale incontra l’antico

Oggi per compravendere oggetti d’antiquariato ci si può paradossalmente rivolgere alla risorsa più moderna e innovativa della nostra epoca: internet. Esistono infatti portali come Antikeo.com, che fungono da punto di riferimento per chiunque desideri confrontare e acquistare antichità: sul sito è possibile trovare arti decorative e oggetti d’arte, raccolti, certificati e rivenduti venduti da antiquari professionisti.

Un modo valido per fare acquisti in sicurezza, godendo delle comodità e della praticità di un mezzo come il digitale, per riuscire a fare propri i più interessanti pezzi d'antiquariato, con la certezza che siano passati dal vaglio di veri esperti prima di comparire nella vetrina virtuale. 

Tra i vantaggi di questa nuova forma di compravendita di antiquariato, anche i processi d’acquisto snelli e una logistica rapida che trasporta il pezzo selezionato direttamente al domicilio dell’acquirente. 

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