Siamo giornalisti, capita di lavorare per la stampa cartacea, ma abbiamo scelto il web come nostro habitat naturale, è qui che ci sentiamo a nostro agio, è qui che con professionalità e dedizione svolgiamo il nostro lavoro. Di certo non siamo gli unici ad avere scelto questa “dimensione” del giornalismo, sono molte le altre testate giornalistiche che sul web si contendono visibilità e utenza, alcune blasonate e riconosciute dagli utenti come vere e proprie miniere di notizie, altre che non hanno ancora capito come riuscire ad emergere nel mare magnum dell’informazione online.
Tra le tante testate che abbiamo avuto modo di incrociare sul nostro cammini, una fra tutte ha destato la nostra attenzione: stiamo parlando di Sbircia la Notizia Magazine e in particolare del suo direttore responsabile, Massimiliano Orestano Junior Cristarella.
Ma perché dedicare a questo quotidiano online un articolo su Torino Oggi? La risposta è più semplice di quanto si possa immaginare: in redazione abbiamo avuto modo di conoscere Massimiliano ed è nato subito un ottimo feeling, è stato semplice condividere con lui perplessità e opportunità del tipo di lavoro che condividiamo, una chiacchierata che ha lasciato il segno nella nostra redazione e che ci piace riepilogare e condividere nelle prossime righe.
Il web ha bisogno di un nuovo modo di fare informazione?
Come fare giornalismo sul web? Questa è una domanda da un milione di dollari, perché se da un lato tutti quelli che svolgono questa professione sono consapevoli delle caratteristiche di un buon articolo, dall’altro c’è da fare i conti con gli utenti. Sul web vige una regola sacra, alla qualità dei contenuti deve coincidere un volume di utenza che consenta alla testata giornalistica di sostenersi e garantire introiti pubblicitari. Sappiamo che spesso gli utenti sono più attratti dalle fake news o da titoli sensazionalistici, piuttosto che da articoli che riportano fatti concreti e ineludibili verità, come riuscire a mantenere una buona qualità di informazione e contestualmente riuscire a “farsi amare” dagli utenti?
Concretezza e coerenza
Massimiliano ha una risposta senza mezzi termini a questa domanda: concretezza e coerenza. Se l’informazione divulgata sul web non tradisce l’utente e rimane fedele ai fatti, è inevitabile che si conquisti la fiducia dell’utente, che vedrà nella testata giornalistica una fonte di informazione attendibile e autorevole. Vero che si può attirare molto più traffico di utenza con contenuti “gigioni” che strizzano l’occhio alle fake news e catalizzano click verso il sito sui social, ma nel medio-lungo periodo questo modello di comportamento è destinato a rivelarsi un fallimento.
A quali regole attenersi per essere sicuri di svolgere un servizio di informazione concreto e coerente?
1. Raccontare i fatti in moda imparziale, senza lasciare spazio a commenti personali iniqui. Il giornalista non deve scrivere la sua verità, ma attenersi ai fatti.
2. Aiutare gli utenti a sviluppare una propria idea personale dell’informazione, collegando l’ultimo aggiornamento del fatto di cui si sta scrivendo con gli altri articoli che trattano del medesimo evento.
3. Scrivere notizie realmente utili, lasciare gossip e fake news a giornaletti di terz’ordine.
4. Evitare il tono sistemico da catastrofe, anche se attira l’attenzione dell’utente, offrono solo una versione distorta dei fatti.
5. Dulcis in fundo: essere sicuri di scrivere di fatti reali e rassicurare gli utenti della concretezza dell’informazione, citando fonti e nomi delle persone coinvolte nella notizia.
Abbiamo condiviso con Massimiliano questo decalogo della buona informazione, sono caratteristiche che traspaiono negli articoli divulgati su Sbircia la Notizia Magazine, a nostro avviso un quotidiano online emergente che presto molti utenti prenderanno come punto di riferimento per l’informazione online.