All’AFP di Dronero si formeranno i futuri “Manager del turismo”.
Parte il corso di Istruzione e formazione tecnica superiore del settore, il primo attivato nelle valli cuneesi e che guarda al futuro delle stesse.
800 ore di formazione delle quali 400 di stage presso enti di promozione culturali e turistica dell’area.
Il via è indicativamente a fine ottobre e durerà fino a giugno. “Una opportunità da non perdere per chi vuole specializzarsi in questo ambito grazie all’università di Torino e ad esperti del settore”.
L'IFTS turismo: (Tecniche per la promozione di prodotti e servizi turistici ) si rivolge a disoccupati (giovani 18+ e adulti) in possesso di diploma superiore o professionale. E’ gratuito ad eccezione di 16 euro di marca da bollo per l’attestato finale.
Si stanno formando le classi e sono aperte le iscrizioni. Per informazioni e iscrizioni: 0171/909189 o mail all’indirizzo: segreteria.sede@afpdronero.it
Il corso che si terrà a Dronero è stato presentato nella sede dell’AFP, davanti un parterre autorevole di firmatari del protocollo, sostenitori del progetto in cui l’agenzia di formazione professionale crede molto. Presenti aziende, enti, associazioni, consorzi che hanno già manifestato interesse per lo stage degli allievi e che potranno attivare con loro contratti di apprendistato di primo livello.
“Un grande risultato per il nostro territorio e per la nostra azienda avere la possibilità di formare 20-25 persone specializzate in prodotti e servizi turistici - Gianpiero Conte, presidente AFP - E’ una occasione che ci ingaggia e ci emoziona".
“Emozionati e grati – Ingrid Brizio direttore generale AFP che ha illustrato i plus del modulo formativo- l’approvazione dell’importante percorso non arriva a caso e premia gli sforzi che la nostra azienda fa da almeno 7 anni. Accanto ai tradizionali settori: meccanico, meccatronico, logistico, estetico abbiamo puntato sul turismo , aprendo, proprio a Dronero un filone formativo specifico"
Il progetto è vincente anche nelle classifiche della Regione Piemonte. E’ uno dei 20 approvati e finanziati a livello regionale (con il co-finanziamento del FSE) e si è piazzato ottavo in graduatoria, mentre il corso Tecniche per la produzione e Logistica del Centro di Verzuolo è al secondo posto.
Determinanti del successo, evidenzia il direttore generale - sono la nostra capacità progettuale e di erogazione insieme alla rete e relazione territoriale di area vasta ( davvero vasta, una trentina gli alleati nel progetto).
Ma chi è l'esperto turistico che uscirà dal corso?
"E’ un professionista che interviene per valorizzare le risorse ambientali, culturali ed enogastronomiche di territorio, individuando tipologie di prodotti e servizi turistici in rapporto a target specifici di utenti, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della digitalizzazione, promuovendo l’adesione delle aziende turistiche al Piano nazionale d’impresa 4.0".
Si tratta di un percorso nuovo studiato per innescare un processo di cambiamento e di sviluppo di area, guardando alle risorse, identità, opportunità ed eventi del territorio.
L’Università di Torino è coinvolta nella didattica. Una università che entra nella varietà territoriale uscendo dalla logica monocentrica di polo – considera (in collegamento online) il professor Filippo Barbera (Dipartimento Culture, Politiche e Società di UniTo).
Università che in questo modo può diventare presidio di sperimentazione di nuovi modelli e in grado di coinvolgere persone e giovani ad essere parte attiva del processo di transizione e innovazione. “Un arricchimento reciproco”.
In collegamento anche il direttore dell’Atl Cuneo Daniela Salvestrin, con considerazioni sul corso che si inserisce in un contesto di macro area nella vendita turistica del territorio. E, tra le opinioni anche la necessità di valorizzare sotto vari punti di vista, compreso l’aspetto economico, gli operatori del settore.
Quali gli sbocchi?
Con la qualifica si ha la possibilità di operare da dipendente in tour operator, agenzie di viaggio, consorzi, fondazioni, associazioni, cooperative, aziende del settore enogastronomico ed essere un consulente autonomo. .
"Il corso porterà ricadute positive per il paese, le valli del Monviso, ma anche per la parte sud occidentale del Cuneese" - Mauro Astesano, sindaco di Dronero (il Comune è partner di maggioranza AFP), consigliere provinciale che ha auspicato uno sviluppo turistico con una reale ricaduta sul territorio, anche in relazione agli aspetti sociali e demografici, contro lo spopolamento. E, da lui il lancio della sfida ai partecipanti del corso: "è possibile che il turismo, in sinergia con agricoltura e artigianato si faccia carico anche di questo aspetto?"
Sarà ulteriormente valorizzata la rete formativa già presente a Dronero. Come partner ATS (Associazione temporanea di scopo) è intervenuto il vicepreside dell’Istituto Alberghiero di Dronero Roberto Olivero e per il Consorzio turistico valle Maira, Enrico Golè. Entrambi hanno presentato le loro realtà nella relazione con il corso al via e in sistema.
IFTS nell’ambito delle valli del Monviso "ha una funzione strategica" - il concetto perno dell’intervento di Alberto Della Croce Direttore Fondazione Bertoni di Saluzzo e coordinatore di "Terres Monviso" “un bel risultato per un territorio che ha lavorato in questi anni nella direzione di far rete per lo sviluppo turistico. Ora con il corso, abbiamo un importante strumento a disposizione”.
Il parterre dei presenti
I comuni: di Dronero (sindaco Mauro Astesano), Busca (assessore Ezio Donadio), Saluzzo (sindaco Mauro Calderoni), Cuneo (assessore Sara Tomatis), Verzuolo (sindaco Giancarlo Panero), Bernezzo (vicesindaco Laura Audisio), Roccabruna (vicesindaco Massimo Gianti); le Unioni montane Valli Grana (Laura Audisio), Maira (presidente Valerio Carsetti), Val Varaita (presidente Silvano Dovetta e sindaco di Venasca), Valli del Monviso (Emidio Meirone), Confartigianato Cuneo (Michela Alladio referente di zona), Unione industriale Cuneo (referente della formazione Federica Giordano), ATL del Cuneese (Daniela Salvestrin), Parco del Monviso (presidente Dario Miretti), la Fondazione Cassa Risparmio Cuneo, FondazioneCr Saluzzo, la Provincia di Cuneo (consigliere Mauro Astesano) il Comune di Caraglio (assessore Flavio Arnaud), la Comunità Energetica Valli Maira e Grana (il presidente Sandro Agnese).
Presenti la Fondazione Bertoni di Saluzzo (Alberto Della Croce), la Fondazione Filatoio Rosso (il presidente Blesio e la direttrice Laura Vietto), l’associazione Cevitou e l’ecomuseo di Castelmagno (il presidente Claudio Luciano e Barbara Barberis), l’associazione Vesulus (presidente Massimiliano Pellerino), associazione Castello del Roccolo (Elena Mandrile), Espaci Occitan (presidente Michelangelo Ghio), Associazione di filo in filo (presidente Vincenza Giordano), Delegazione Fai Saluzzo, associazione Ingenium di Busca, Agenzia Insite tours (Raffaella Giordano) Agenzia Ferraz (Nadia Ferrara), agenzia Expaciage (Marco Bernardi).