La Cna Agroalimentare Piemonte ha incontrato oggi il governatore Alberto Cirio e gli assessori Andrea Tronzano e Maurizio Marrone per discutere la proposta di semplificazione della riscossione dei crediti verso la pubblica amministrazione.
"E' strategico - ha detto il segretario Regionale Delio Zanzottera - salvaguardare gli equilibri finanziari delle imprese pesantemente in difficoltà e permettere agli enti riscossori di incassare crediti che rischiano, a causa della mancanza di liquidità delle aziende, di divenire nel brevissimo periodo inesigibili". La proposta si affianca alle richieste fatte da Cna nelle scorse settimane relative al sostegno emergenziale della micro impresa.
"Insieme a Cna - annuncia l'assessore alla Semplificazione Marrone - scriveremo il testo della modifica legislativa che consenta alla Regione di aggiornare la convenzione con l'Agenzia delle Entrate e gli enti di riscossione, così da applicare anche ai nostri tributi e a quelli locali la transazione fiscale". Per evitare l'insorgere di equivoci, Giovanni Genovesio, presidente di Cna Agroalimentare, sottolinea che "questa semplificazione non è una sanatoria fiscale, ma una dilazione del debito sorto per il moltiplicarsi delle crisi".
Le proposte di Cna Piemonte hanno trovato il consenso di Cirio e degli assessori Marrone e Tronzano che si faranno quindi parte attiva nei confronti del Governo per modificare l'attuale normativa nazionale, aprendo così alla possibilità di dilazione non solo dei tributi erariali ma anche di quelli regionali e comunali.













