L'associazione Marco Pannella di Torino ha scritto una Lettera Aperta ai sindaci Capoluogo della Regione Piemonte affinchè espongano le foto delle vittime della repressione iraniana con lo slogan della Rivoluzione "Donne, Vita, Libertà".
Ecco, di seguito, il testo inviato ai Sindaci:
Signor/Signora Sindaco/a,
le scriviamo perché la grave situazione in Iran, di cui Lei è certamente a conoscenza, dopo più di 50 giorni di proteste peggiora nel disinteresse dell’opinione pubblica mondiale.
Quotidianamente la popolazione subisce violenze dal regime iraniano, di cui soprattutto le donne e i giovani sono il bersaglio.
È notizia di queste ore che il parlamento iraniano ha richiesto la pena di morte per i manifestanti arrestati, mettendo così seriamente a repentaglio la vita di miglia di persone.
Non possiamo lasciarli soli in questa lotta per la libertà che ha visto già morire centinaia di giovani ragazze e ragazzi.
È necessario che ognuno faccia la sua parte per far sentire la vicinanza al popolo iraniano.
Il Partito Radicale sabato 12 novembre manifesterà per la settima volta davanti all'ambasciata iraniana a Roma ma certamente non basta.
È importante che i paesi occidentali - e tra questi l'Italia - si mobilitino per questo popolo vessato dal regime islamico.
È per queste ragioni che aderiamo e rilanciamo l'appello promosso dal Partito Radicale fiduciosi che anche il suo Comune potrà aiutare a solidarizzare con le donne iraniane, esponendo davanti alla sede comunale una o più foto delle ragazze ammazzate in questi giorni insieme allo slogan "donna vita libertà" fino all’abrogazione dell’obbligo del velo nella Repubblica islamica dell’Iran.