È stata approvata oggi la Dgr Ristori Energetici da 2,7 milioni di euro, che su iniziativa dell'assessore alle Politiche Sociali e all'integrazione socio-sanitaria della Regione Piemonte Maurizio Marrone sarà destinato alle residenze per anziani e disabili al fine di contenere i rincari energetici.
"Supportare le residenze in questa difficile situazione di rincari sui costi per l'energia è per noi un imperativo - dichiara l'assessore Marrone - Nel campo del Welfare abbiamo scelto di essere avanguardia nell’uso dei profitti da canoni di concessione dei bacini idroelettrici, che saranno così utilizzati per garantire la sopravvivenza delle strutture destinate ai più fragili. Con questi 2,7 milioni il Welfare regionale restituirà ai servizi destinati ai piemontesi socialmente più fragili i soldi delle bollette".
Nel dettaglio, per ottenere il Bonus Energetico, dovrà essere presentata una sola istanza per struttura, considerando il numero di posti letto eventualmente anche di diversa tipologia presenti nella stessa. I posti letto oggetto di contributo saranno ricompresi tra queste tipologie:
Strutture per anziani
posti letto di RSA per anziani non autosufficienti (accreditati e non accreditati)
posti letto di RAF per anziani non autosufficienti in regime transitorio
posti letto per anziani in mantenimento autorizzativo o in registrazione
posti letto per anziani autosufficienti di Residenza Assistenziale (RA), Residenza Assistenziale Alberghiera (RAA), Piccola Residenza Assistenziale (PRA), Residenza Assistenziale di Base (RAB)
Strutture per disabili
posti letto di RSA per disabili, di Residenza Assistenziale Flessibile (RAF) per disabili, di Comunità Alloggio, di Gruppo Appartamento, di Comunità di tipo famigliare per disabili gravi (purché autorizzati al funzionamento), di Comunità socio-assistenziale per disabili gravi.
Il contributo sarà determinato sulla base del numero di posti letto risultanti al 31.10.2022. Il Settore competente procederà poi all’erogazione del contributo sul conto corrente indicato da ciascun ente beneficiario nella domanda di contributo.
L’erogazione del contributo sarà effettuata a condizione che gli enti beneficiari risultino accreditati sulla piattaforma informatica regionale “COVID-19 – Gestione RSA“, nonché in regola con l’inserimento continuativo dei dati ivi richiesti, relativamente alle strutture per le quali è stato concesso il contributo.