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Economia e lavoro | 21 dicembre 2022, 07:00

Disbrigo pratiche funerarie

In questo articolo parleremo di tutto quello che è importante tenere in mente quando c’è da preparare un funerale, ricordandosi però che la maggior parte del disbrigo pratiche funerarie sarà assolto da professionisti specializzati in questo settore che sono impiegati presso un’agenzia di onoranze funebri.

Disbrigo pratiche funerarie

In questo articolo parleremo di tutto quello che è importante tenere in mente quando c’è da preparare un funerale, ricordandosi però che la maggior parte del disbrigo pratiche funerarie sarà assolto da professionisti specializzati in questo settore che sono impiegati presso un’agenzia di onoranze funebri.

Nel corso di una vita capiterà di incappare nel decesso di una persona a noi cara, è inevitabile perché la morte è la diretta conseguenza del fatto di essere vivi. Ma per quanto possiamo essere capaci di accettare questa realtà e di fluire con l’esistenza accettandone questi risvolti, quando tocca a noi o a qualcuno che è a noi caro sicuramente attraversiamo un periodo complicato.

Se poi siamo anche i diretti incaricati che devono provvedere all’organizzazione del funerale è ancora peggio ed è importante sapersi destreggiare in questi momenti proprio perché altrimenti si fa fatica ad arrivare in fondo a questi pochi ma intensi giorni di organizzazione. Per quanto riguarda, infatti, le cose che devono essere fatte dopo la morte di una persona possiamo appoggiarci ad un impresario delle pompe funebri che lavora da anni presso un’agenzia di onoranze funebri specializzata.

Si tratta di un professionista altamente competente che si mette a favore delle esigenze dei propri clienti e cerca di soddisfarle al meglio. Le sue competenze non sono solo concettuali e pratiche ma sono anche empatica, infatti di solito è tenuto a tenersi vicino a persone che soffrono o comunque si potrebbe trovare all’interno di dinamiche familiari complicate.

Quali sono le pratiche cimiteriali a cui si deve provvedere

Aldilà della cerimonia funebre e di tutto con l’aspetto organizzativo che è previsto quando si deve andare organizzare il funerale e i momenti antecedenti, esiste anche un dopo che è probabilmente la parte più importante e a cui bisogna destinare una certa attenzione soprattutto in sede decisionale.

Bisogna fare una scelta: il defunto può riposare in eterno solamente in un luogo, quale?

Di solito il luogo del riposo sarà il cimitero e questo in tutti e tre i casi possibili, cioè la inumazione la tumulazione e la cremazione. Quindi, per quanto riguarda il fatto di mantenere il corpo intonso e integro all’interno di una cassa di legno, ma solo scelto se farlo interrare o metterlo nel loculo.

Questo spazio che è all’interno del cimitero viene preso in affitto diciamo o ancora meglio in concessione per un certo numero di anni. Di solito le tempistiche previste quando la sepoltura è a terra sono le 10 anni mentre per il loculo si potrebbe trattare di un periodo che va dai 20 ai trent’anni a seconda del cimitero dove abbiamo deciso di far riposare in pace il defunto.

Per quanto riguarda la cremazione, invece, è una pratica del tutto diversa perché prevede di andare a bruciare il defunto che soggiorna all’interno della sua bara di legno.

Dopodiché le ceneri possono essere destinate a uno spazio apposito all’interno del cimitero, uno spazio all’interno di un domicilio privato o possono essere disperse. Ogni singolo gesto deve essere fatto con cognizione di causa e responsabilità.

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