Questa volta è il Tribunale di Torino a riconoscere la “Carta Docente” a un gruppo di insegnanti precari statali, che grazie al lavoro svolto dai legali di Giustizia Scuola, si sono visti accreditare sul proprio borsellino elettronico le somme di denaro a titolo di Carta del Docente, spendibili per accrescere la propria formazione professionale.
Ricorso carta del docente: cosa fare se non ho ricevuto il bonus da 500 €
La recente evoluzione giurisprudenziale ha aperto nuove porte per i docenti precari, offrendo loro la possibilità di richiedere l’erogazione della carta del docente fino ad un massimo di 5 annualità. Se sei un docente precario e vuoi beneficiare dell’importo di 500 € spendibile per accrescere la tua formazione devi sapere che esiste un percorso legale che ti permette di rivendicare i tuoi diritti. In questo articolo, esploreremo passo dopo passo come effettuare un ricorso per ottenere la Carta del Docente e i 500 € di bonus destinati agli insegnanti.
Finalità del ricorso
Il ricorso mira ad eliminare la disuguaglianza esistente tra docenti di ruolo e precari, garantendo a questi ultimi il diritto a poter beneficiare, come per i docenti a tempo indeterminato, della carta elettronica del docente di 500 € annui, spendibili per l’acquisto di materiale necessario a sostenere un’adeguata formazione e competenza per tutta la categoria di docenti di ruolo e non.
Il Riconoscimento Giuridico
Il Tribunale di Torino prende le mosse dal Consiglio di Stato che, con la sentenza n. 1842 del 16 marzo 2022, ha riconosciuto il diritto dei docenti precari di ottenere la "carta del docente". Sulla stessa lunghezza d’onda vi è anche la Corte di Giustizia Europea, la quale con l’ordinanza del 18 maggio 2022 ha espressamente statuito che negare ai docenti precari il "bonus docenti" risulta del tutto incompatibile con il diritto comunitario. Tale autorevole giurisprudenza ha portato tutti i tribunali territoriali a riconoscere il beneficio della carta del docente anche agli insegnanti precari.
Ricordiamo che la carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
· libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
hardware e software;
· iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
· iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
· titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
· titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
· iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
Come Ottenere gli Arretrati
Una volta ottenuto il provvedimento del giudice che riconosce il diritto è necessario seguire i seguenti step:
1. Inoltro della Sentenza: Invia una copia della sentenza via email all'indirizzo PEC indicato, insieme al tuo codice fiscale e alle annualità per cui è stato riconosciuto il "bonus docenti".
2. Richiesta al Ministero: Invia una richiesta al Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) tramite l'indirizzo di posta certificata specificato. Include il tuo codice fiscale e le annualità per cui è stato assegnato il contributo.
3. Elaborazione e Accredito: Il Ministero valuterà la tua richiesta e trasmetterà l'istanza a Sogei, che accrediterà le somme dovute al tuo borsellino elettronico.
Conclusioni: Accesso ai Diritti per i Docenti Precari
Grazie alle recenti evoluzioni normative giurisprudenziali, i docenti precari hanno finalmente l'opportunità beneficiare della "carta del docente" fino a un massimo di 2.500 €.
Giustizia Scuola mette a disposizione di tutti i docenti che siano interessati alla proposizione del ricorso un team di avvocati che patrocineranno la causa a titolo gratuito.