Confartigianato Imprese Piemonte, CNA Piemonte e Casartigiani Piemonte da anni chiedono di porre rimedio a una distorsione del principio di libera concorrenza in un mercato, quello della riparazione degli autoveicoli, che in Piemonte conta più di 7mila aziende di cui oltre 2.600 carrozzerie, e che occupa 8mila addetti producendo ricchezza e occupazione; un settore che da anni sta attraversando una fase critica, colpito dalla crisi energetica e dal rincaro delle materie prime.
Oggi il settore è di fatto in mano alle politiche delle compagnie assicurative che vincolando la clientela esclusivamente verso le carrozzerie convenzionate tagliano fuori una fetta importante del mercato.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato e inviato al Parlamento la Proposta di Legge che apporta importanti modifiche al Codice delle assicurazioni vigente: il divieto di inserire nelle polizze un’imposizione nella scelta dell’impresa per la riparazione attraverso discriminazioni nei massimali, franchigie, rivalse o penali oltre all’obbligo di comunicare al cliente se la riparazione o la sostituzione della parte danneggiata dell’auto avviene con ricambi della casa madre originali o con pezzi equivalenti.
“È certamente un passo avanti nella giusta direzione: se approvata anche in Parlamento, la proposta andrebbe a vantaggio degli operatori del settore e dei cittadini che potrebbero scegliere con maggiore libertà. Qualità del servizio e sicurezza non possono essere negoziabili: inoltre il principio di libera concorrenza è un tema su cui non possiamo derogare”, dichiara il Comitato di Coordinamento delle Confederazioni Artigiane del Piemonte.