Dopo tanto attendere, e a pochi giorni dal 38esimo compleanno di Fabrizio Catalano, ecco finalmente la premiazione dei vincitori del premio letterario “Caro Fabrizio, ti racconto di una follia”: sabato 2 dicembre 2023 alle ore 16,30 al Teatro Arpino – Via Bussoleno, 50 Collegno (TO) si svolgerà la cerimonia di premiazione organizzata dall’“Associazione Cercando Fabrizio e…”. All’evento parteciperanno concorrenti che arriveranno da tutta Italia, ma anche ospiti illustri come il Primario Emerito di Psichiatria Annibale Crosignani, lo psichiatra torinese che, seguendo la scia di Franco Basaglia, è stato tra i protagonisti della rivoluzione psichiatrica che ha portato alla chiusura dei manicomi italiani e alla nascita di un nuovo modello di psichiatria.
Il destinatario dei racconti del concorso “Caro Fabrizio, ti racconto di una follia” è stato ancora Fabrizio Catalano, il diciannovenne di Collegno sparito ad Assisi il 21 luglio 2005, dove frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia. La sua sacca e la sua chitarra sono stati rinvenuti – in luoghi e tempi diversi – sul sentiero francescano della pace Assisi-Gubbio.
Un pomeriggio all’insegna della follia come ricorda anche la presidente dell’Associazione Cercando Fabrizio Caterina Migliazza, prossima ospite di “Sulla strada giusta”, evento formativo in programma in questi giorni ad Alassio: “Rispetto agli anni passati la premiazione sarà sicuramente più interattiva, un modo per restare al passo con i tempi. Si stanno completando proprio in questi giorni le ultime video pillole che verranno proiettate e che ci permetteranno di ascoltare frasi e vedere immagini dei racconti vincitori di questa edizione. Ci saranno poi anche pillole prese direttamente dal mio libro “Il falco e l’altalena – La storia di una madre per un figlio scomparso”.
Ancora Migliazza: “Più delle otto edizioni precedenti, la risposta delle persone, da tutta Italia poi, è stata importante e commovente. Forse anche il tema ha aiutato e permesso un po’ di libertà in più a quanti sentivano il bisogno di mettere su carta le mille sfaccettature della follia, credendo come noi che l’essenza dell’amore sia la follia e viceversa. Ecco, quest’anno mi piace menzionare tra i tanti partecipanti il gruppo dell’associazione Audido di Alpignano: ho avuto il piacere di incontrarli alla Fol fest di Collegno. Saranno presenti, sarà un piacere averli sul palco con noi. Un’ondata pazzesca di follia ci ha travolti nutrendo la mia follia di mamma di nuova energia e speranza”. Migliazza, poi. volge lo sguardo al futuro: “Sarà un pomeriggio speciale il 2 dicembre per noi una rinnovata emozione, che si concluderà con il brindisi per i 38 anni di Fabrizio e la presentazione della prossima edizione, che sarà una sorpresa trattandosi della decima con scadenza biennale. Nel 2025 saranno numeri significativi, più gli anni di assenza di Fabrizio che quelli di presenza insieme a noi, per cui vogliamo fare qualcosa di importante, che lasci ancora una volta il segno. Il 2 dicembre comunicheremo sicuramente qualche dettaglio in più”.
L’Associazione Cercando Fabrizio e… sin dalla sua nascita, da quando Fabrizio è sparito ad Assisi, dove frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia, si propone di continuare le ricerche di Fabrizio Catalano, e di tutte le altre persone scomparse. L’Associazione sostiene e dà voce ai familiari di chi non si trova più, per contrastare l’oblio e l’indifferenza, per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, al fine di ottenere collaborazione, sostegno, strumenti normativi e operativi adeguati. Secondo il dato più aggiornato contenuto nella relazione del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, in Italia, dal 1° gennaio 1974 al 30 giugno 2022, sono 72.442 le persone italiane e straniere ancora da rintracciare e 974 sono i corpi non identificati.