Continuano gli appuntamenti di MiTo Settembre Musica e Mito per la città.
Ecco i concerti di venerdì 13 settembre
Alle ore 20
al Conservatorio
ORCHESTRA FILARMONICA DI TORINO GIAMPAOLO PRETTO
Andrea Manzoli
Dodici rintocchi
Commissionato da MITO SettembreMusica - Prima assoluta
Alexander Zemlinsky
Sinfonietta op. 23
Orchestra Filarmonica di Torino
Giampaolo Pretto, direttore
In collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino
Biglietti numerati € 10
L’Orchestra Filarmonica di Torino è nata nell’aprile 1992 e da quell’anno realizza presso il Conservatorio Giuseppe
Verdi di Torino una propria stagione concertistica. Protagonisti centrali della programmazione, concepita in modo
che ogni concerto sia un evento speciale sviluppato attorno a uno specifico tema, sono sia i grandi capolavori, con
un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento, sia brani di più rara esecuzione. Grande attenzione è inoltre
dedicata alla musica del presente, spesso appositamente commissionata. L’interesse per le più aggiornate prassi
esecutive e la definizione dei dettagli che tale repertorio acquista quando viene eseguito da un organico
cameristico fanno dell’Orchestra Filarmonica di Torino una realtà unica, che ha nel tempo consolidato una marcata
riconoscibilità. L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino ha visto la realizzazione di numerose collaborazioni
con prestigiosi direttori e solisti, che sempre riconoscono in OFT un ambiente musicale ricco di spunti e di energia
propositiva. Dal 2016 direttore musicale dell’OFT è Giampaolo Pretto, a cui vengono affidate le sfide musicali più
impegnative. Le incisioni dell’Orchestra Filarmonica di Torino sono edite dalle etichette Naxos, Decca, Claves,
Victor, RS e Stradivarius.
Giampaolo Pretto da oltre 40 anni è tra i protagonisti del panorama musicale in veste di direttore d’orchestra,
flautista, didatta e compositore. Dal 2016 è direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Torino. È salito sul
podio di molte compagini italiane e internazionali, interpretando il repertorio più eterogeneo. Da Pergolesi a
Battistelli, da Mozart a Glass, da Brahms a Rihm, molte sono le prime assolute o italiane che ha diretto finora,
dedicando anche il massimo interesse ad autori più o meno noti del Romanticismo e del Novecento. Ha diretto in
importanti produzioni le orchestre di Padova, Milano, l’Aquila, Verona, Parma, Wuhan, Vicenza, Tbilisi, Bolzano,
Firenze. In particolare ha stabilito un rapporto di felice consuetudine con il Teatro Petruzzelli di Bari, delle cui
Stagioni è spesso ospite come solista e direttore sinfonico e operistico. Già docente dell’Orchestra Giovanile
Italiana (2000-2018), è impegnato anche come compositore: degni di nota il concerto per flauto, violoncello e
orchestra d’archi Nine Rooms (2013); il quartetto A flat (commissione Ex Novo Ensemble di Venezia 2014); Per
quelli che volano per clarinetto e orchestra (commissione Haydn di Bolzano 2016); Tre d’amore per orchestra da
camera (commissione Unimi 2018). Del 2019 è la pubblicazione per Durand della sua trascrizione per quintetto di
fiati della Seconda Sonata di Debussy. Il canale televisivo Classica di Sky gli ha dedicato due approfonditi ritratti per
le serie “I notevoli” e “Contrappunti”
MITO PER LA CITTÀ
Tempio Valdese ore 18
Sud America, Parigi e dintorni...
Saggi, tiranni ed eroi
Alessandro Stradella
Cantate a voce sola e basso continuo
Già le spade nemiche del trionfante Augusto (Il Marc’Antonio)
Sinfonia in mi minore per violino e basso continuo
Se Neron pur mi vuol morto (La morte di Seneca)
Trio Sonata in re minore per violino, violoncello e continuo (Andante – Allegro spiccato – Adagio – Vivo – Adagio –
Allegro)
Privo delle sue luci (Canzone di Belisario che fu fatto accecare dall’Imperatore)
Ensemble Cameristico dell’Academia Montis Regalis
Mauro Borgioni, baritono
Laura Andriani, violino
Marcello Scandelli, violoncello
Francesco Romano, tiorba
Lorenzo Feder, clavicembalo
In collaborazione con Academia Montis Regalis