Lunedì 30 settembre, dalle ore 8 alle 15, davanti all’Ospedale di Rivoli, circa 50 stand animati dai professionisti sanitari, insieme alle Forze dell’Ordine, la Protezione Civile e le Associazioni di Volontariato accoglieranno i ragazzi di oltre 50 classi di studenti di Rivoli, Villarbasse e Collegno, per condividere e diffondere la cultura dell’emergenza e della prevenzione della salute, con particolare attenzione alla salute cardiovascolare.
È l’edizione speciale di “Evviva ASLTO3” per la Giornata Mondiale per il Cuore.
Per l’occasione saranno presenti medici ed infermieri di tutti i reparti, coordinati dal personale della Rianimazione, diretta da Michele Grio, che spiegheranno ai bambini cosa vuol dire lavorare in ospedale e prendersi cura della salute e del benessere delle persone.
Saranno mostrate in particolare le manovre di rianimazione cardiopolmonare ed il corretto utilizzo del defibrillatore semiautomatico, mentre la Cardiologia dell’Ospedale di Rivoli, diretta da Ferdinando Varbella, offrirà la possibilità di effettuare gratuitamente elettrocardiogrammi e attività di screening cardiologico al pubblico che si presenterà.
L’iniziativa rientra nel calendario di attività nazionali per il World Heart Day, promossa dalla World Heart Federation (WHF) e coordinata in Italia da Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus in qualità di membro nazionale della WHF, in collaborazione con Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Progetto Vita e Ircomunità.
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte in Italia e sono responsabili del 44% di tutti i decessi. La cardiopatia ischemica, da sola, rappresenta il 28% dei decessi mentre le patologie cerebro vascolari rappresentano il 13% e sono la terza causa di morte dopo i tumori. L’incidenza dei pazienti affetti da invalidità cardiovascolare in Italia è del 4,4 per mille (dati Istat). La Giornata Mondiale per il cuore si propone di sottolineare l’importanza della prevenzione per la salute delle persone e dell’ambiente.