Per la prima volta il 5 ottobre, presso Novotel in Corso Giulio Cesare 338, si terrà a Torino un inedito Ciclo di conferenze che affronta l’intero arco della vita da un punto di vista “alternativo”. Un evento lungo una giornata, per comprendere, sotto la guida di un gruppo di esperti, come attraversare le sfide e gli appuntamenti più importanti dell’esistenza con un senso di serenità e pienezza, spesso perduto nella frenesia del presente.
Dal parto all’accettazione del lutto, dalla cura del giardino a quella della creatività, l’evento “Dalla Nascita alla Morte: ritorno al Nostro futuro”, ideato da Patrizia Manai, riunirà nove professionisti provenienti dai più svariati ambiti per offrire un ciclo di incontri, utili ad affrontare le fasi più cruciali dell’arco della vita e umanizzarne il percorso.
Clara Scropetta, dottoressa in Chimica, ricercatrice e doula, ad esempio, si concentrerà sull’inizio della vita, addentrandosi nella perinatalità. Durante la lezione “L’accudimento psicofisico della partoriente e la cultura della nascita”, la dottoressa farà luce anche sul ruolo della doula: una figura che affianca la donna nel periodo perinatale, accanto a medici, ostetriche o altro personale sanitario, per occuparsi del suo benessere psicofisico.
All’estremo opposto, nel corso della stessa giornata, la tanatologa, vincitrice del premio Terzani per l'Umanizzazione della Medicina 2008, Daniela Muggia, terrà una un incontro sulla fine della vita. La conferenza “Accompagnare empaticamente i propri cari quando la morte si avvicina” è un sunto del suo metodo ECEL, Empathic Care of the End of Life, di cui è ideatrice, basato su tecniche contemplative tibetane per sviluppare nell’accompagnatore una profonda empatia eticamente orientata durante la fase terminale delle persone.
La pittrice Luisa Tartaglia Ciampi esplorerà invece la parte creativa dell’esistere con la conferenza “Mettere su tela ciò che strazia la realtà e la rende poetica: come la pittura trasforma la vita”. Così come il perito agrario e studioso di orticoltura ornamentale, Matteo Giordanengo, che con la conferenza "Quando benessere dell’uomo e delle piante evolvono insieme: per un giardinaggio dell’anima e del balcone" cercherà di nutrire e rendere più intimo il rapporto tra uomo e natura.
Dalle 9 alle 18.30, la scaletta del Ciclo vitale di conferenze “Dalla nascita alla morte: ritorno al Nostro futuro” toccherà le più svariate discipline in 9 lezioni, affrontando temi che potranno essere approfonditi il 6 ottobre con degli workshop di gruppo – info su: https://ritorno-al-nostro-<wbr></wbr>futuro-83801.grwebsite.it/