A Moncalieri prosegue l'ottobre degli appuntamenti enogastronomici che fanno da filo conduttore della seconda edizione di Gusto Festival. Così, dopo la Fiera Nazionale della Trippa e Ottobeer & Streetfood Fest, nel prossimo fine settimana tocca ad un altro caposaldo del buon cibo del territorio: il Bollito.
Sabato sera il Gran Fritto Misto
Il 19 e 20 ottobre il PalaExpo ospiterà un doppio appuntamento della tradizione moncalierese e piemontese: Sua Maestà Il Bollito e il Gran Fritto Misto alla Piemontese. Le migliori eccellenze del territorio si daranno appuntamento per rinverdire insieme questa storia secolare durante un intenso weekend dedicato, da una parte, al richiamo irresistibile del fritto misto alla piemontese e dall’altra al “piacere della carne” celebrato dalla giornata dedicata a Sua Maestà il Bollito.
Si parte al PalaExpo sabato 19 ottobre alle ore 20 con la “Cena con Gran Fritto Misto alla Piemontese” a cura de La Taverna di Frà Fiusch e dello chef Ugo Fontanone. Il menù prevede antipasto (strudel di porri e fonduta), Gran Fritto Misto alla Piemontese, dolce (“quasi un Bounet”), vini (Freisa e Bonarda), acqua, pane e grissini (al costo di 35 euro a persona - menù bimbi a 15 euro). Ultimi posti disponibili con prenotazione obbligatoria ai numeri 011/6407428 – 334.9431539 o alla mail prolocomoncalieri@gmail.com.
La filosofia della serata è ben espressa dallo chef Ugo Fontanone della Taverna di Frà Fiusch: “La particolarità del fritto misto alla piemontese trova le sue origini da un’idea imposta da una cucina molto povera e con materie prime decisamente differenti, che diversamente non andrebbero molto d’accordo: dolce con salato, verdura con la frutta…insomma una sorta di insalatona che fritta diventa buonissima; nel concetto tradizionale, si dovrebbe avere tutto nello stesso piatto, appunto come un’insalatona. I pezzi più tradizionali sono le frattaglie, proprio perché facenti parte del mangiare più povero, abbinate a mela, pera (frutta locale), amaretto (tipico del Piemonte), semolino normale e al cioccolato (indietro nel tempo si chiamava polenta fritta), verdura e tanto altro. Ogni pezzo viene passato prima nella farina poi nell’uovo e poi nel pane pesto. La differenza la fa proprio la frittura, rigorosamente eseguita al momento perché è fondamentale servire calda ogni singola parte”.
Domenica protagonista Sua Maestà il Bollito
Domenica 20 ottobre Moncalieri celebrerà un nuovo appuntamento con la sua storia, rendendo omaggio a Sua Maestà il Bollito a partire dalle ore 10 con ingresso libero. La tradizione delle grandi carni prosegue dal 1400 e proprio l’odierno PalaExpo, ex Foro Boario, è stata la sede del mercato del bestiame per oltre cinque secoli. Fu proprio qui che nel 1458 nacque la Fiera del Bue Grasso, animata dai precursori di quella grande tradizione di macelleria che continua ancora oggi.
Domenica 20 ottobre il Pentolone tornerà a riempirsi, questa volta con 1500 kg di tagli per bollito, con carne bovina (punta, caramella, muscoli, cappello del prete, testina, lingua) e suina (cotechino).
“Raggiunto il giusto punto di cottura, comincerà la distribuzione alle persone presenti che vogliono gustare la prelibatezza di un Bollito eccelso, Sua Maestà Il Bollito appunto. Una parte del ricavato, anche quest’anno, sarà devoluta in beneficenza”, dichiara Giorgio Tesio, presidente dell’Associazione Macellai di Moncalieri.
Come ogni anno, lo stand dell’Associazione verrà aperto con la “Colazione del Macellaio” con salame cotto, salame crudo e toma piemontese, il tutto innaffiato con dell’ottimo vino. “Dalle ore 11 comincerà la preparazione della battuta a coltello – aggiunge Giorgio Tesio - e quest'anno oltre a servirla da condire la serviremo anche condita con sale, olio, pepe ed aglio alla piemontese, corredata da pane e da un ottimo prosecco”.
Per ulteriori info: www.visitmoncalieri.it