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Attualità | 01 maggio 2025, 12:07

Torino premia il lavoro: sono 83 i nuovi Maestri dell'eccellenza piemontese

Tra i premiati c'è Livio Bosio, che illumina Torino raccontando il suo lavoro in Aurora

Torino premia il lavoro: sono 83 i nuovi Maestri dell'eccellenza piemontese

Lavoro, impegno e sacrifici premiati nel cuore di Torino. Nella splendida cornice del Conservatorio Giuseppe Verdi, oggi – giovedì 1 maggio – si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro", la prestigiosa onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica a lavoratrici e lavoratori distintisi per meriti professionali.

A ricevere il titolo di "Maestri del Lavoro" sono stati 83 dipendenti provenienti da tutto il Piemonte, due dei quali saranno insigniti direttamente a Roma. Il riconoscimento celebra non solo la dedizione e l’eccellenza dimostrate lungo una carriera, ma anche il contributo offerto alla crescita delle imprese e la capacità di trasmettere competenze e valori alle generazioni future.

Tra i premiati, figurano collaboratori di grandi realtà industriali come Leonardo SpA, Poste Italiane ed Enel. Ma a brillare sono anche autentiche icone del tessuto produttivo torinese, come la storica Aurora, celebre per la produzione di penne di pregio, e l’illustre Pininfarina.

Proprio dalla Aurora arriva uno dei protagonisti della giornata: Livio Bosio, premiato dopo 42 anni di servizio in azienda. Il suo racconto è un tributo alla dedizione e al legame profondo con il proprio lavoro: "Questa stella è il riconoscimento di un impegno durato molti anni. Ho lavorato in un'azienda che mi ha dato davvero molto e con cui ho condiviso gran parte della mia vita. Voglio ringraziare anche i colleghi con cui ho condiviso questo percorso, che è stato certamente complesso ma che mi ha permesso di crescere professionalmente."

Le sue parole restituiscono il senso più autentico di questa onorificenza: un premio al valore umano e professionale, costruito giorno dopo giorno all’interno di una realtà storica del territorio. L’esperienza di Bosio diventa così emblematica dell’intera cerimonia, ponendo al centro la dignità e la bellezza del lavoro.

A rendere solenne la giornata, anche la presenza di numerose autorità: il Prefetto di Torino, il Presidente del Consiglio regionale, la Presidente del Consiglio comunale e la Vicesindaca della città.

"Sono tante le stelle consegnate oggi, e farlo proprio in questa giornata è ancora più significativo, perché è giusto festeggiare un momento così importante per la vita lavorativa dei nostri concittadini– ha dichiarato il Prefetto Donato Cafagna–. Il lavoro è il fulcro della nostra esistenza. Il Presidente Mattarella lo ha ricordato con forza: il lavoro è il vero carburante del Paese, purché sia sicuro, adeguato e rispettoso dei diritti."

"Oggi premiamo chi ha reso grande il nostro Paese, trascorrendo una vita nei luoghi del lavoro – ha affermato la vicepresidente della Regione Piemonte, Claudia Porchietto –. È grazie a questi Maestri se l’Italia può vantare un patrimonio di eccellenze. Le nuove generazioni devono sapere che il Piemonte è ciò che è oggi proprio per merito loro."

"Festeggiamo persone che hanno davvero fatto la differenza nelle loro comunità – ha sottolineato la vicesindaca di Torino, Michela Favaro –. Quando si mette passione nel proprio mestiere, spesso si sacrifica tempo prezioso con la famiglia. Per questo, oggi ringraziamo anche i familiari, che hanno sostenuto e condiviso questo percorso. Torino è la capitale del lavoro, un faro per tutto il Paese. La vera sfida sarà tramandare questa eredità alle nuove generazioni."

Marco D’Agostino

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