Siamo nella settimana di Jazz is Dead! festival, dal 30 maggio al 2 giugno.
I giorni dell'ottava edizione del festival saranno quattro e si svolgeranno al Bunker, tempio del clubbing e centro culturale indipendente nato dalla rigenerazione di un’ex area industriale nella zona di Barriera di Milano. Il tema scelto è Infinito. “L'ottava edizione di Jazz is Dead è dedicata al tema dell'infinito, l'edizione più grossa della storia del festival, come numero di giornate, come numero di concerti e artisti coinvolti, come numero di collaborazioni, come numero di location. Mi piace immaginare un festival che non brilla di stars ma che vive e pulsa come una galassia appena scoperta, un universo infinito di possibilità di ascolto e fruizione, dove ogni particella si combina con le altre, dove il flusso creativo e artistico è un magmatico continuo movimento. Questa sarà l'ultima edizione del festival così come lo si conosce: nella nostra breve storia abbiamo cambiato location, abbiamo rimescolato i generi, abbiamo modificato l'identità, questa edizione segnerà la prima grande milestone del festival, qui tutto" commenta Alessandro Gambo, direttore artistico Jazz is Dead!
Il viaggio si concluderà al Planetario di Pino Torinese con gli epiloghi, il 6, 20 giugno e 4 luglio, all’interno della cupola di Infinito - Museo dello Spazio (tutto torna!). Le tre date si collocano nell’ambito del progetto Song For Stars, la particolarissima rassegna di Infinito che mette in sinergia la musica e la rappresentazione dell’universo.
Durante il festival le porte si aprono sin dal pomeriggio - dalle ore 17 il venerdì, dalle ore 16 il sabato, dalle ore 15 la domenica e dalle ore 16 il lunedì - il festival è vivibile fino alla notte fonda, eccetto il lunedì, giornata con finale a mezzanotte.
Gli ospiti
In line up ci saranno: Alabaster DePlume - Andrea Normanno - Andrea Passenger - Angie BacktoMono - Badsista - Bendik Giske - Cortex Of Light (Aitch, Piezo and Primordial Ooze) - Dopplereffekt - Dualismo Sound - Egyptian Lover - Funk Shui Project feat. Johnny Marsiglia - Ghost Dubs - Ghosted (Oren Ambarchi, Johan Berthling and Andreas Werliin) - Herbert & Momoko - Hjirok (Hani Mojtahedy & Andi Toma) - Ibelisse Guardia Ferragutti & Frank Rosaly - iii - Indianizer - Kreggo - Laura Agnusdei Trio - Loraine James - Los Hermanos - Mad Professor - ManuSol & Nina B. - Meg - Nino Gvilia - Orchestra Pietra Tonale - Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp - Paolo Dellapiana - Pho Bho Records - Ruth Goller - ShrapKnel (PremRock & Curly Castro) - Smiyya - Teeta feat. Galas - Tarta Relena - The Bug presents Machine - The Necks.
Per info: jazzisdeadfestival.it