Due importanti vetrine europee e cento operatori del settore foreste in visita per scoprire le migliori innovazioni e tecnologie: così il Piemonte punta sulla formazione tecnica e sul confronto internazionale per rafforzare uno dei comparti più strategici per le aree rurali e montane, quello forestale.
Le fiere Elmia Wood, a Jönköping, in Svezia, in programma dal 4-7 giugno, e la Forstmesse, a Lucerna, in Svizzera, dal 20-23 agosto, sono le mete dei due viaggi che la Regione Piemonte, attraverso il Settore Foreste e con il sostegno dell’intervento SRH05 dello Sviluppo Rurale 2023–2027 e in collaborazione con Visit Piemonte, ha scelto per portare le imprese boschive piemontesi iscritte all’Albo delle imprese forestali del Piemonte e, più in generale, gli addetti del settore forestale e i gestori del territorio della Regione Piemonte operanti nelle zone rurali, sia pubblici che privati.
Le due manifestazioni rappresentano appuntamenti di riferimento a livello europeo, con decine di migliaia di visitatori e centinaia di espositori provenienti da tutto il mondo, e offrono l’occasione di conoscere da vicino le ultime tecnologie, le attrezzature e le soluzioni per una gestione forestale sempre più sostenibile e moderna.
Molteplici le attività in programma, tra cui dimostrazioni pratiche e momenti di confronto tecnico, oltre a occasioni di networking tra imprese, professionisti, gestori del territorio, enti di ricerca e istituzioni. Le visite, tutte guidate e con traduzione, prevedono focus tematici su: harvester (abbattitrice), forwarder (trattori articolati), teleferiche, lavorazione delle biomasse, attrezzature forestali e dispositivi di protezione individuale.
La prima delegazione, comprendente 50 operatori del settore, è partita ieri per la Svezia, e avrà modo di confrontarsi con i massimi esperti del settore forestale e della silvicoltura in un’ambientazione forestale, per testare sul campo le più recenti tecnologie e innovazioni. Il secondo gruppo invece, diretto in Svizzera ad agosto, avrà l’opportunità di fare una visita guidata privata all’azienda leader nel settore delle teleferiche a uso forestale.
«Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di valorizzare il settore forestale piemontese, accompagnando i nostri operatori nei luoghi dove si fa innovazione e dove si disegna il futuro della gestione delle foreste – commenta l’assessore Marco Gallo –. Investire in formazione e conoscenza significa dare forza a chi ogni giorno presidia i nostri boschi, produce legno di qualità, garantisce equilibrio ambientale e protegge la biodiversità. È anche un modo per rafforzare le competenze in vista delle grandi sfide che ci attendono: dal cambiamento climatico alla transizione ecologica, fino allo sviluppo delle filiere locali e del lavoro in montagna. Il legno è una risorsa strategica e rinnovabile, e il comparto forestale è un settore da sostenere con azioni concrete e lungimiranti».
Soddisfazione anche per le imprese che hanno l’opportunità di mettersi in contatto con grandi realtà leader in Europa e nel mondo.
Tra queste, alcune realtà partecipanti hanno avuto l’opportunità di tornare a Elmia Wood a distanza di anni, sfruttando l’opportunità di essere accompagnati dalla Regione, con traduttori esperti e guide che possano introdurre le aziende piemontesi in occasioni di scambio e confronto, superando alcune barriere linguistiche e individuando con più facilità partner per investire in innovazione e macchinari. Altre imprese invece hanno aderito all’iniziativa per conoscere le nuove tecnologie e le buone pratiche per migliorare la loro operatività in vista di molte attività di messa a dimora e paravalanghe finanziate dai fondi del Pnrr, dai Fondi Sviluppo Rurale e dal Fesr.
Le foreste, infatti, rappresentano per la Regione una risorsa importante: occupano il 36% del territorio piemontese, con una stima di oltre un miliardo di alberi e un milione di ettari di bosco.
Le visite alle più importanti fiere di settore si inseriscono quindi nell’attenzione della Giunta al tema, e rappresenta un esempio virtuoso di investimento nella qualità e nella professionalità del settore forestale, valorizzando le aree rurali e montane del Piemonte come luoghi di lavoro, di presidio e di innovazione.