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Attualità | 24 agosto 2025, 16:13

La Vuelta che divide: “A Venaria nessun ritorno per il commercio”

Secondo i consiglieri Accorsi e Dei i turisti avrebbero visto la Reggia, seguito la corsa e per poi tornare a Torino: “Nessun piano per convogliare i visitatori in città"

La Vuelta che divide: “A Venaria nessun ritorno per il commercio”

Venaria è stata protagonista nella giornata di ieri, sabato 23 agosto, della partenza della competizione ciclistica spagnola la Vuelta. Una vetrina di grande rilievo per il comune che ospita la più importante reggia sabauda. Un momento che però, per i consiglieri Andrea Accorsi e Andrea Dei, ha rappresentato un’occasione persa per il commercio locale.

"Ancora una volta, la sensazione è amara- è il commento di Accorsi e Dei - i turisti hanno visto la Reggia, hanno seguito la corsa, e poi sono tornati a Torino. I bar e i negozi del centro non hanno registrato il boom che ci si sarebbero aspettati. Il flusso si è fermato davanti ai cancelli della Reggia senza trasformarsi in ricaduta concreta per la città.

La domanda è inevitabile: cosa ha fatto il Comune per sfruttare questo evento mondiale e legarlo al tessuto commerciale di Venaria? La risposta, purtroppo, è la solita: niente.” 

"Nessun piano - proseguono - per convogliare i visitatori nelle vie cittadine, nessuna iniziativa collaterale studiata per valorizzare i negozi, nessun progetto serio di marketing urbano. Solo passerelle istituzionali e fotografie di rito. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un evento che poteva essere una vetrina straordinaria per Venaria si è trasformato in un’altra occasione persa. La Vuelta ha pedalato via, lasciando dietro di sé strade vuote e commercianti delusi."

I due esponenti del consiglio comunale venariese riportano quelli che sono i costi della corsa ciclistica spagnola sulle casse comunali.

Secondo Dei e Accorsi sarebbero stati assegnati a Fondazione Via Maestra per l'organizzazione 20.000 euro e 4.000 per la pulizia della corte d'onore e piazza della Repubblica. A questi andrebbero aggiunti 3.806,40 euro per cartografia di sintesi e 26.230 euro per il verde di corso Garibaldi e Piazza Vittorio Veneto: "perché improvvisamente sono diventate zone di crescita eccezionale dovuta alle temperature stagionali”. E ancora: 26.120 euro per la manutenzione straordinaria della ciclopista di corso Machiavelli 32.000 euro per il verde di Corso Garibaldi e zona teatro Concordia.

"A fronte di questi risultati sorge spontanea una domanda:l'assessore al commercio cos'ha fatto per tutte le attività commerciali?”, è la domanda posta dai due consiglieri.

Redazione

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