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Attualità | 27 giugno 2025, 14:58

Santena vara due nuovi interventi strategici per la rigenerazione urbana e ambientale

Nascerà una infrastruttura verde e ciclabile tra il Parco Cavour e l’area umida del Guetto, oltre alla riqualificazione ambientale del Torrente Tepice

Una foto della conferenza stampa del 27 giugno

Una foto della conferenza stampa del 27 giugno

Sono stati presentati ufficialmente, nel corso della conferenza stampa di oggi, venerdì 27 giugno, alcuni interventi strategici che segnano una nuova fase nel percorso di rigenerazione ambientale e urbana della città di Santena. Si tratta di due progetti integrati, già previsti all’interno degli strumenti di pianificazione comunale, che rafforzano l’identità naturalistica del territorio e ne ridefiniscono la fruibilità da parte di cittadini, ciclisti, famiglie e
visitatori.

Il primo intervento, finanziato dal bando Corona Verde e cofinanziato dall’Unione Europea –NextGenerationEU, riguarda la realizzazione di una infrastruttura verde e ciclabile tra il Parco Cavour e l’area umida del Guetto. Un tracciato pensato per unire centro cittadino, aree residenziali, polo scolastico e area industriale in un sistema coerente e sicuro, capace di valorizzare il paesaggio e promuovere la mobilità sostenibile. Il secondo progetto, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del bando dedicato alle Infrastrutture Blu, interessa la riqualificazione ambientale del tratto del Torrente Tepice in prossimità dell’area del Guetto. Gli interventi prevedono la rimozione di barriere artificiali, la rinaturalizzazione della sponda e il recupero dell’area golenale, con attenzione alla biodiversità e alla tutela delle risorse idriche.

Paesaggio e persone: al centro della trasformazione urbana

L'acqua, che nel nostro territorio assume la forma del Torrente Banna e del Tepice, elemento morfologico e identitario del territorio santenese, diventa asse strategico di un nuovo equilibrio tra uomo e natura. «Non progettiamo solo per chi oggi vive questo territorio – ha dichiarato il Sindaco Roberto Ghioma per chi lo vivrà domani. La terra non è un’eredità che ci è stata lasciata, ma un prestito che abbiamo in custodia per i nostri figli. E ogni azione, ogni scelta urbanistica, dovrebbe tenerne conto».

Gli interventi, curati dallo studio EDES Ingegneri Associati con la progettazione ambientale dell’ingegner Bartolomeo Visconti, sono pienamente coerenti con il Piano Regolatore Comunale e con la Variante attuativa in corso, che prevede il rafforzamento dell’infrastruttura ecologica lungo l’asse Banna - Tepice, la mitigazione ambientale delle aree industriali e l’incremento della permeabilità urbana.

Un territorio sempre più a misura di pedoni e ciclisti

L’area interessata dagli interventi si sviluppa in una zona strategica, tra la zona industriale e la campagna a nord-ovest del centro urbano. Il nuovo tracciato ciclopedonale collegherà le aree verdi già esistenti, migliorando l’accessibilità e promuovendo un modello di mobilità attivo e integrato. Il percorso attraverserà via San Salvà, via Brignole e via Longoria, con tratti alberati, pavimentazioni drenanti e aree di sosta attrezzate.

La riqualificazione dell’area umida del Guetto, vecchia cava di argilla da anni in disuso ed in parte degradata, punta invece a restituire valore ecologico a un’area che funge da cerniera tra urbanizzazione e ambiente agricolo. Verranno recuperati spazi naturali idonei alla fauna e alla vegetazione tipica delle zone umide, rafforzando la funzione di corridoio ecologico tra il Tepice e il sistema verde del Parco Cavour.

 

Un esempio virtuoso di pianificazione integrata

Entrambi i progetti rappresentano un modello di sinergia tra strumenti urbanistici, programmazione ambientale e partecipazione istituzionale. Le opere rientrano nel più ampio quadro della Rete Ecologica Regionale, e rispondono alle strategie della Regione Piemonte per l’adattamento climatico e la sostenibilità territoriale.

«Intervenire sulle aree marginali, trasformandole in spazi pubblici accessibili e di qualità, è uno degli obiettivi fondamentali del nostro mandato – ha concluso il sindaco Ghio – Lo facciamo mettendo al centro la biodiversità, la sicurezza, e una nuova idea di città: non più disegnata solo per le auto, ma pensata per camminare, pedalare, respirare, una città non solo da abitare ma soprattutto da vivere».

comunicato stampa

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