(Adnkronos) - La mozione di censura contro la Commissione von der Leyen presentata dall'eurodeputato dell'Aur Gheorghe Piperea è stata respinta dalla plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, con 175 voti favorevoli, 360 contrari e 18 astenuti, su 553 votanti.
La maggioranza di centrodestra si è divisa nel voto di oggi, come nelle attese e al pari dell'opposizione. La Lega ha votato a favore della mozione di Piperea (Aur, gruppo Ecr): a verbale risultano i sì del capodelegazione Paolo Borchia e degli eurodeputati Susanna Ceccardi, Annamaria Cisint, Silvia Sardone, Raffaele Stancanelli, Isabella Tovaglieri, Roberto Vannacci a favore. Forza Italia, che fa parte del gruppo Ppe, ha votato contro la mozione di censura (Caterina Chinnici, Salvatore De Meo, Herbert Dorfmann, Marco Falcone, Raffaele Martusciello, Letizia Moratti, Giusi Princi, Massimiliano Salini, Flavio Tosi). Gli eurodeputati di Fratelli d'Italia, invece, hanno deciso di non partecipare al voto.
Il Partito Democratico, prima delegazione del gruppo S&D con 21 eurodeputati, ha espresso oggi 14 voti contrari alla mozione di censura nei confronti della Commissione von der Leyen. Hanno votato a favore della Commissione, secondo il roll call, Lucia Annunziata, Stefano Bonaccini, Annalisa Corrado, Antonio Decaro, Camilla Laureti, Giuseppe Lupo, Pierfrancesco Maran, Alessandra Moretti, Dario Nardella, Pina Picierno, Sandro Ruotolo, Irene Tinagli, Raffaele Topo, Nicola Zingaretti.
Mancano sette voti: Elisabetta Gualmini, Matteo Ricci e Giorgio Gori erano assenti per altri motivi, a quanto viene spiegato da fonti parlamentari. Brando Benifei non è riuscito a votare, a causa di un malfunzionamento della scheda. Cecilia Strada, Marco Tarquinio e Alessandro Zan non risultano aver partecipato al voto. I Cinquestelle, come annunciato, hanno votato a favore della mozione, come i tre gruppi delle destre (parte dell'Ecr, Patrioti ed Esn), mentre gran parte del gruppo della Left non ha partecipato al voto.