/ Sanità

Sanità | 25 agosto 2025, 12:56

Nursing Up Piemonte Valle d’Aosta: “La comunità internazionale intervenga per garantire assistenza sanitaria e protezione dei civili a Gaza”

Delli Carri: "Non si può restare spettatori di fronte al collasso del sistema sanitario nella Striscia: ogni giorno compromessi ospedali, ambulanze e centri di cura"

Anche gli infermieri chiedono un intervento umanitario nella Striscia di Gaza

Anche gli infermieri chiedono un intervento umanitario nella Striscia di Gaza

La situazione in Medio Oriente continua a destare profonda preoccupazione. Nella Striscia di Gaza, la popolazione civile vive ormai da mesi in condizioni di assoluta emergenza, mentre le strutture ospedaliere sono progressivamente distrutte o rese inagibili. A pagare il prezzo più alto sono i cittadini privati delle cure fondamentali e i professionisti sanitari costretti a operare in contesti privi di sicurezza.

"Non si può restare spettatori di fronte al collasso del sistema sanitario di Gaza – dichiara Claudio Delli Carri, Segretario Regionale Nursing Up Piemonte Valle d’Aosta –. Ogni giorno vengono compromessi ospedali, ambulanze e centri di cura. È necessario che le istituzioni internazionali agiscano immediatamente per garantire corridoi umanitari sicuri e per fermare una crisi che non è più sostenibile".

Nursing Up Piemonte conferma la propria adesione alla Giornata Nazionale di Digiuno del 28 agosto, promossa da reti di operatori sanitari e associazioni civili. L’iniziativa, che coinvolgerà in tutta Italia professionisti della salute, prevede momenti simbolici di astensione dal cibo e presìdi davanti alle strutture ospedaliere, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione pubblica e istituzionale sulla necessità di un cessate il fuoco e di un accesso immediato agli aiuti umanitari.

Il sindacato sottolinea come sia urgente un impegno concreto da parte del Governo italiano e dell’Unione Europea per sospendere ogni fornitura militare e favorire un processo di pace che restituisca dignità ai civili e sicurezza a chi presta assistenza sanitaria.

"Gli infermieri, i professionisti sanitari del nostro sindacato – conclude Delli Carri – si riconoscono nei valori universali di cura e tutela della vita. Con la nostra adesione al digiuno vogliamo dare un segnale chiaro: la sanità non può essere un bersaglio di guerra e la difesa della salute deve tornare a essere una priorità internazionale".

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium