La pista ciclabile di corso Bramante fa un passo avanti importante: i lavori, finanziati con 300mila euro dal decreto ciclovie, hanno portato all'abbattimento di diverse barriere architettoniche e migliorato l’accessibilità del tratto che collega corso Massimo D’Azeglio con piazza Carducci/via Nizza, dove si ricongiunge con la pista esistente e con il futuro anello ciclabile cittadino.
In piazza Carducci
Il progetto, illustrato in commissione alla presenza del coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 8 Alberto Loi Carta, prevede - nella vicina piazza Carducci - la presenza di un nuovo marciapiede, la corsia ciclabile, un secondo marciapiede con i taxi posizionati a pettine, il carico e scarico ripristinato e quattro corsie per il traffico veicolare.
Nuove fermate del bus
Particolare attenzione è stata riservata alle fermate del bus, riviste per risolvere i problemi di accesso: sono state realizzate due banchine centrali di protezione per i pedoni che attraversano la strada, mentre la ciclabile passerà attorno alla fermata dei mezzi pubblici. Anche l’ingresso di via Giotto è stato ripensato con un dosso per ridurre la velocità delle auto. Pochi i parcheggi persi, limitati all’area sotto il viale alberato.
Tra gli interventi più apprezzati, proprio il nuovo attraversamento pedonale verso l’ospedale, dotato di uno scivolo più morbido e di segnaletica luminosa. E' stato inoltre recuperato lo spazio della vecchia banchina abbandonata. Resta aperta la questione dei binari dismessi, che secondo un cittadino intervenuto in commissione rappresentano un ostacolo per chi si muove in bicicletta. Al momento, però, non ci sono fondi disponibili per rimuoverli.