I lavori sono ormai a buon punto: la nuova pista ciclabile di corso Bramante, progettata per collegare in sicurezza via Nizza e la stazione di Porta Nuova con l’ospedale delle Molinette e la facoltà di Medicina, è quasi completata.
Il cantiere - partito a fine luglio - ha già trasformato il tratto tra corso Massimo D’Azeglio e via Nizza, mentre gli ultimi interventi riguardano la riasfaltatura e la segnaletica orizzontale. La fine lavori è attesa per la fine del mese o al più tardi per inizio settembre, con un tracciato ciclabile bidirezionale moderno, sicuro e perfettamente integrato nel tessuto urbano.
Tracciato numero 3
Il percorso fa parte dell’ambizioso tracciato ciclabile numero 3, che attraversa il cuore della città collegando due poli strategici: la stazione ferroviaria e il polo sanitario-universitario di Torino. Il tratto su corso Bramante, da piazza Carducci al ponte Balbis, rappresenta uno degli assi principali del progetto.
Durante l’estate è stata completamente ridefinita la sezione stradale, allargando la banchina alberata sul lato nord per ospitare la nuova pista ciclabile. Contestualmente, è stata demolita la banchina centrale e sono stati adeguati gli incroci semaforici in prossimità degli attraversamenti pedonali, rendendoli più sicuri per i cittadini che ogni giorno raggiungono le Molinette.
Fermata del bus
Ma non è tutto: i lavori hanno previsto anche il rifacimento della fermata del bus antistante l’ospedale, ora più accessibile e integrata nel nuovo assetto viario. Nonostante i cantieri, la viabilità è stata sempre garantita: almeno tre corsie sono rimaste percorribili anche durante i restringimenti.
Con la conclusione degli interventi previsti entro la fine di agosto e l’apertura completa del tracciato a settembre, Torino si prepara ad accogliere una nuova infrastruttura per la mobilità sostenibile, a servizio di studenti, lavoratori e cittadini che si muovono in bici o a piedi lungo uno dei corridoi più trafficati della città.