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Economia e lavoro | 09 settembre 2025, 14:39

"Cosa ne pensi del servizio Gtt?". I sindacati chiedono un parere agli utenti e ai pendolari su bus, tram e metro

Il questionario sarà completamente anonimo. "Vogliamo ricostruire le problematiche e avviare una discussione sul ruolo dei trasporti nella qualità della vita delle persone"

Sondaggio della Cgil sui trasporti pubblici

Sondaggio della Cgil sui trasporti pubblici

Cosa ne pensi del servizio pubblico di Gtt? Se lo chiede la Filt Cgil (che rappresenta i lavoratori del settore) e, soprattutto, lo chiede agli utenti che tutti i giorni salgono sui mezzi che attraversano la città. Siano essi bus, tram o metropolitana.

"Si tratta di un questionario, assolutamente anonimo, composto da dieci domande, le cui risposte saranno utilizzate per rafforzare l'azione del sindacato, migliorare il servizio di GTT e la qualità del lavoro", spiegano dai sindacati. "Rispondendo ad alcuni semplici quesiti si richiede agli interessati di fornire una valutazione complessiva sulla disponibilità del servizio, il rapporto qualità-prezzo, l’accessibilità alla rete di trasporto e la comunicazione in termini di informazione su presenza di orari, cartine, avvisi e disservizi".

Seguono anche valutazioni sulla frequenza dell’uso del trasporto pubblico, sui tempi di permanenza sul mezzo, relativamente alla durata dello spostamento, la puntualità e l’attenzione al cliente. Importante per la valutazione è, anche, il giudizio sul comfort generale degli autobus, sulla pulizia, sull’eventuale affollamento, sulla climatizzazione sulla sicurezza.  Sono richieste, infine, alcune informazioni riguardanti il sesso, l’età e la professione.

Come sarà possibile rispondere al questionario? Basterà inquadrare l’apposito QR Code inserito nei volantini che nei prossimi giorni saranno distribuiti alle fermate di autobus, tram e metro della città. Il QR Code rimanda a una piattaforma dove saranno inseriti i dati delle risposte che poi verranno successivamente elaborati.

La Cgil di Torino e la Filt Cgil avviano questa indagine sul trasporto pubblico locale con una doppia finalità- dichiara Igor Piotto della segreteria Cgil Torino -. Da un lato ricostruire la mappa delle problematiche e, dall'altro, avviare una discussione sul ruolo che i trasporti svolgono nella qualità della vita delle persone: persone che lavorano, che studiano, in pensione. I trasporti mettono in relazioni parti della città tra loro differenti, sono utilizzati da gruppi sociali distinti, maggiore o minore efficienza del trasporto pubblico può condizionare la mobilità nel suo complesso; in particolare in una città che ha un elevato tasso di motorizzazione. L'efficienza dei trasporti è parte di un modello sociale che riduce le distanze, anche quelle sociali. Aprire questa discussione significa discutere di un modello di città e delle sue priorità. Abbiamo scelto di farlo partendo da chi i mezzi pubblici li utilizza tutti i giorni e dalla loro valutazione. I dati che emergeranno saranno il punto di avvio per rilanciare una politica pubblica di primaria importanza per la città”.

Massimiliano Sciullo

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