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Economia e lavoro | 15 settembre 2025, 15:22

1,5 milioni per le imprese delle valli Maira, Grana, Lanzo e Bormida

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, e gli assessori Marco Gallo e Gian Luca Vignale: "Una misura che rafforza l’economia locale e sostiene chi sceglie di vivere e lavorare in montagna"

1,5 milioni per le imprese delle valli Maira, Grana, Lanzo e Bormida


La Giunta regionale del Piemonte ha approvato un ulteriore stanziamento di 1,5 milioni di euro per il sostegno alle imprese delle aree interne. La misura, inserita nel quadro della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), porta a oltre 4 milioni complessivi le risorse destinate allo sviluppo e al mantenimento del tessuto produttivo nelle valli montane piemontesi, previste dal Bando "Sviluppo e mantenimento del sistema produttivo nelle aree interne -Valli Maira e Grana, Valle Bormida e Valli di Lanzo".

Il bando prevedeva l'erogazione di contributi a fondo perduto, a copertura fino al 70% dei costi, per l’atterraggio o lo sviluppo di investimenti da parte delle micro, piccole e medie imprese con sede operativa o che intendano insediarsi in uno dei Comuni delle are interne piemontesi e, in particolare, nei territori delle Valli Maira e Grana, delle Valli di Lanzo e della Valle Bormida.

Le tante domande presentate a inizio anno hanno spinto la Regione ad aggiungere maggiori risorse allo stanziamento iniziale di 2.968.000 euro, permettendo così di finanziare ulteriori interventi tra i progetti già inviati agli sportelli a gennaio.

Nel dettaglio, la ripartizione complessiva delle nuove risorse è la seguente:

  • 650.000 euro per le Valli Maira e Grana, che si sommano ai 500mila euro già stanziati;
  • 650.000 euro per le Valli di Lanzo, in aggiunta al primo stanziamento di 1.718.000,00 euro;
  • 200.000 euro per la Valle Bormida, che si sommano alle prime risorse pari a 750mila euro.
     

«Le aree interne rappresentano una parte essenziale del Piemonte – dichiara il presidente della Regione, Alberto Cirio –. Qui la qualità della vita si intreccia con il valore della nostra identità culturale e con un tessuto produttivo che va sostenuto con misure concrete. Questo ulteriore finanziamento dimostra che non lasciamo indietro nessuno e che crediamo nello sviluppo diffuso dei nostri territori».

L’assessore allo Sviluppo della Montagna, Marco Gallo, sottolinea l’impatto della misura: «Diamo risposte reali a comunità che da anni chiedono strumenti per rafforzare le imprese locali e affrontare due sfide decisive: la crisi demografica e quella climatica. Le risorse sono destinate a chi produce valore sul territorio, a chi innova e tiene vive le terre alte, contribuendo a contrastare lo spopolamento e a creare nuove opportunità di lavoro. Questa misura si inserisce in una strategia ampia: un investimento che guarda al futuro delle nostre valli».

Il collega con delega ai Fondi di Sviluppo e Coesione, Gian Luca Vignale, evidenzia l’importanza del coordinamento tra livelli istituzionali: «A seguito della delibera di Giunta approvata quest’oggi con una rimodulazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, si vanno ad aggiungere 1 milione e 500mila euro ad un misura che si è rivelata molto efficace per le imprese delle Aree Interne e delle zone di montagna delle Valli di Lanzo, Val Bormida e Val Maira e Grana. Il precedente finanziamento, infatti, ha generato nei territori importanti ricadute con la creazione di nuove imprese, anche da parte di giovani imprenditori, e la crescita di quelle già presenti. Grazie a queste ulteriori risorse potremmo scorrere la graduatoria delle molte domande ricevute, segno della grande vitalità del tessuto produttivo di questi territori. Con queste risorse, la Regione, dimostra come l’obbiettivo della coesione e dello sviluppo delle imprese nelle vallate alpine piemontesi sia stato raggiunto e rimanga centrale nell’interesse del governo regionale».

La delibera approvata oggi si inserisce nella programmazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne, riconosciuta dal Governo e finanziata dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

Con questa integrazione la Regione Piemonte assicura continuità al percorso avviato negli ultimi anni, consolidando l’impegno a favore dei territori montani e più periferici, strategici per l’equilibrio economico, sociale e ambientale dell’intera regione.

 

comunicato stampa

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