L'area moderata in Sala Rossa in difesa di Ilaria Salis. I consiglieri dei Moderati Simone Fissolo e Ivana Garione, insieme all'esponente di DemoS Elena Apollonio, hanno presentato un ordine del Giorno che chiede al Governo di "processare in Italia la deputata Salis, nel caso in cui decada la sua immunità parlamentare".
La storia
Dopo la Commissione Affari Giuridici, toccherà ora all'Assemblea plenaria del Parlamento europeo esprimersi sulla richiesta dell'Ungheria di sospendere l'immunità di Ilaria Salis. Sinora quest'ultima è stata confermata perché in Ungheria non è rispettato lo stato di diritto e quindi un processo - anche per reati imputati prima dell'inizio del mandato - non rispetta gli standard europei.
Già uniti per "Vuoti a rendere"
A fianco della Salis, ora però scende anche l'ala riformista del Consiglio Comunale di Torino. "Nonostante siamo lontani anni luce dalle azioni compiute dalla deputata europea Ilaria Salis, siamo convinti che ogni persona abbia il diritto di essere processata con le tutte le tutele e le garanzie degne di uno stato di diritto", concludono Fissolo, Apollonio e Garione.
Nel giro di pochi giorni, è la seconda volta che Moderati e DemoS scelgono di unire le posizioni. È già accaduto con la delibera sulla casa "Vuoti a rendere", dove le due forze politiche hanno annunciato che non parteciperanno alla discussione e al voto in Sala Rossa
Una comunione di intenti, anche se è prematuro dirlo, che potrebbe portare Moderati e DemoS a rinsaldare le alleanze in questo anno e mezzo di fine mandato e creare così un'alleanza in vista delle Comunali 2027 di Torino.